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 2015  ottobre 26 Lunedì calendario

Oggi 32 - Marino

Punti Facciamo il punto sul caso Marino. Ignazio Marino, sindaco di Roma, ha formalizzato le proprie dimissioni lo scorso 12 ottobre. Causa ultima delle dimissioni: certi pranzi o certe cene in trattoria consumati in famiglia e fatti pagare al Comune. Punto primo: non si sa se questa accusa stia in piedi. Punto secondo: la magistratura, che indaga e lo ha interrogato, non ha accusato Marino di niente. Punto terzo: la vera causa delle dimissioni è politica. Matteo Renzi, troppo innervosito dalle campagne contro il sindaco, ha deciso di scaricarlo.

 

Venti giorni Per qualche ragione, la legge concede a Marino il diritto di ritirare le proprie dimissioni entro venti giorni. Marino ha detto subito che userà questi venti giorni per capire o riflettere. Quindi non è detto che non ci ripensi. Anzi, più passano i giorni e più sembra chiaro che ci ripenserà. Domenica scorsa un migliaio di persone s’è radunato in Campidoglio per sostenerlo. Lui s’è presentato e ha detto: «Non vi deluderò». Ha fatto sapere che potrebbe partecipare alle primarie del Pd. Ha fatto sapere che potrebbe presentarsi alle elezioni per il nuovo sindaco con una sua lista, accreditata al momento di un 7-10%. Fastidi, per il Pd, notevolissimi. Non è poi detto che queste elezioni a Roma si facciano sul serio.

 

Dimissioni La giunta Marino è sostenuta da Pd, Sel e una Lista Marino. L’idea di Renzi è che, se Marino fa il furbo, i consiglieri del Pd (19 persone) si dimettano in blocco, provocando lo scioglimento del Comune. Ma, convocati, 10 consiglieri su 19 hanno detto di essere schierati con Marino. Anche quelli di Sel non sembrano troppo intenzionati. Dunque non ci sarebbero dimissioni sufficienti per lo scioglimento. Perciò: Marino andrà in consiglio e chiederà una verifica politica. Il Pd dovrà decidere: sfiduciare o no il proprio sindaco? E con la motivazione, debolissima, degli scontrini? Le probabilità che, dopo tutto questo trambusto, non succeda niente e il sindaco resti al suo posto sono piuttosto alte.