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 2015  luglio 27 Lunedì calendario

Oggi 20 - Fiumicino

Guai Guai capitati a Fiumicino negli ultimi tempi: un incendio il 7 maggio nella contigua pineta di Focene; un altro incendio il 28 luglio sempre in pineta; un black out elettrico il giorno dopo. Questi incidenti hanno costretto l’aeroporto a chiudere spazi, spostare terminali, rinviare partenze, si sono visti centinaia di passeggeri bivaccare in attesa del loro volo, ritardi di decine di ore, ecc.  Il procuratore Gianfranco Amendola ha promesso di chiudere l’aeroporto se entro sei mesi non si mettono le cose a posto. L’Alitalia, che denuncia perdite per 80 milioni, minaccia di scegliersi un altro hub, cioè un altro aeroporto di riferimento. Il caos di Fiumicino s’è aggiunto al caos romano denunciato pure dalla stampa internazionale, inchieste del "NewYork Times", di "Le Monde", tanto più dolorose perché ancora poco tempo fa grazie al film di Sorrentino si esaltavano le grandi bellezze della città.

 

Adr L’aeroporto è gestito da una società che si chiama Adr e appartiene, tra l’altro, alla famiglia Benetton. L’accusa è generale: questa Adr ha investito nella modernizzazione dell’aeroporto pochissimi soldi. Solo ora, avendo ottenuto dal governo un aumento delle tariffe, ha messo sul piatto undici miliardi di migliorie, da spendere entro il 2044.

 

Low cost Altro problema: le compagnie low cost, trasferite in massa da Ciampino a Fiumicino. In questo modo, Adr ha aumentato il numero dei passeggeri, con vantaggio per le proprie casse, ma mettendo nei guai Alitalia, che si trova in casa concorrenti impossibili da battere sulle tratte brevi. Gli incendi e gli altri guai mostrano che Fiumicino va ingrandita? Certamente sì, se vuole arrivare a cento milioni di passeggeri entro qualche decina d’anni. Per ingrandirsi però non può far altro che acquistare i terreni contigui della Maccarese, 1.300 ettari, oggi del tutto agricoli, ma domani, chissà, edificabili. Una trasformazione che vale una dozzina di miliardi. A chi appartengono questi terreni? Agli stessi Benetton che possiedono Adr.