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 2015  luglio 13 Lunedì calendario

Oggi 18 - Tasse

Promesse Renzi ha promesso, persino in tv, di abbassare le tasse. L’anno possimo toglierebbe quella sulla prima casa. Nel 2017 abbasserebbe il carico sulle imprese (Ires). Nel 2018 alleggerirebbe le aliquote Irpef, quelle della dichiarazione dei redditi.

 

Calcoli Siamo sommersi dai calcoli, ma bisogna sapere quanto segue. I governi del passato, cominciando da Berlusconi nel 2002, hanno introdotto nel nostro sistema le cosiddette “clausole di salvaguardia”. Si tratta di questo: io governo decido una certa spesa - per esempio, regalo a tutti 80 euro - e mi impegno a trovare i soldi necessari nel modo X. Per garantire a tutti, e specialmente all’Europa, che sono serio, prometto che se il modo X non funziona, l’Iva o le accise sulla benzina aumenteranno automaticamente a partire dalla tal data: "clausola di salvaguardia". Da qui al 2018 potrebbero scattare per l’Italia clausole di salvaguardia del valore di una settantina di miliardi.

 

Prima casa Senza la tassa sulla prima casa, le famiglie risparmieranno in media 180 euro, anche se il numero cambia molto da città a città. A questo taglio si può credere. C’è un po’ di ripresa, qualche spreco è stato eliminato, si tratta alla fine di trovare appena tre miliardi e mezzo. E poi l’anno prossimo ci sono le elezioni amministrative.

 

Poi Aiutare le imprese e tagliare l’Irpef sembra più complicato. Si tratta di trovare un’altra cinquantina di miliardi almeno. Intanto bisogna che il quadro generale resti stabile (tassi d’interesse contenuti, petrolio a poco prezzo). Poi c’è la faccenda delle clausole di salvaguardia. Renzi spera di essere aiutato dall’Europa. Nel 2016 siamo impegnati a tenere il deficit all’1,8% del Pil, e nel 2017 allo 0,8. La regola dice che non dovremmo sforare il 3%, ma abbiamo un debito troppo alto e siamo obbligati a misure più severe. Potrebbe la Merkel permetterci un deficit meno virtuoso, anche se sempre sotto il 3%? La differenza tra l’1,8 e il 3 vale la possibilità di mettere le mani su 20 miliardi. Chi sa.