Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  febbraio 11 Domenica calendario

SON TUTTE BELLE LE MAMMELLE DEL MONDO! - TONDE, A PERA, GRASSOCCE, PROVOLONICHE O A COPPA DI CHAMPAGNE: RIMIRARLE E’ PUR SEMPRE UN PIACERE - EPPURE TRA I PIPPAROLI DEL WEB TIRANO UN PO’ MENO, SOPRATTUTTO QUELLE PLASTIFICATE - BARBARA COSTA: “I PORNO-MANI LE TETTE GROSSE NON LE CERCANO PIÙ, O MEGLIO, NON LE CERCANO PIÙ COME PRIMA, E DI PRECISO DAL 2020. E C’È UN TIPO SPECIFICO DI TETTE PIÙ SGRADITO: QUELLE POMPATE. SE C’È UNA CATEGORIA DI SENI GRANDI CHE SI MANTIENE ALTA NEI FAVORI DEGLI UTENTI E’ QUELLA DI…” - FOTOGALLERY VIETATA AI DEBOLI DI CUORE... -

Allarme tette!!! Le tette grosse non piacciono più, ma come è possibile??? E infatti non è possibile. La mania non recente di porre ogni cosa a statistica, a sondaggio, sta facendo sbarellare pure noi del porno, fornendoci dati su dati, tettonici, tetta contro tetta, in una gara tra bocce in cui non può emergere la tetta migliore di tutte, perché tale numero uno mammario non esiste. Non c’è, perché ciò che di tetta allo spettatore porno piace e arrizza è unico, ed è intimo, e non sta né in cielo né in "tetta" metterlo in discussione.

A ognuno il porno davanzale che più lo scalda, ma si stia allerta: la nostra libertà di sostare sulle porno tette che ci pare è insidiata, rincorsa, tallonata da grafici, quadri, e indagini severe che alla tetta non danno scampo, e la mettono sotto esame. AEBN, autorevole società di rilevazioni porno, ha pubblicato i risultati dei suoi test alle tette, e per le tette grosse le risposte sono impietose: secondo AEBN, i porno-mani le tette grosse non le cercano più, o meglio, non le cercano più come prima, e di preciso dal 2020.

E c’è un tipo specifico di tette più sgradito: le tette pompate e che però alla pornoattrice, professionale e/o amatoriale, logorano l’armonia del suo corpo. Sono le tette pompate all’estremo, a conquistare di meno. Le tette quelle tramutate a meloni, straboccanti, cocomeri sul petto per cui i peni di tanti porno-mani non pulsano più.

AEBN non fa chiacchiere: è andato a indagare tra le tette rifatte, ed è andato a bussare all’ "American Society for Aesthetic Plastic Surgery", la quale diffonde puntualmente i numeri di chi, almeno negli USA, le tette se le rifà, ed ecco qua: sono 10 anni che le donne che scelgono di gonfiarsi le tette in maniera abnorme sono in calo, parallele alle donne che le tette fatte aumentare a dismisura se le fanno spompare per un seno più regolare.

Tra queste donne, sono comprese le pornostar che hanno ridimensionato seni dilatati per moda, per seguire scriteriati consigli degli agenti, e per mettersi in tettonica parità e presenza in quei porno "fun" di lotte tra tette, lesbo dove due o più tettone si (finto) menano, magari nel fango, o porno dove donne pettoralmente super-dotate risolvono a tettate questioni di porno copione pregresse e gelose.

AEBN ci dice pure altro. Se c’è una categoria porno, di seni grandi, che si mantiene alta nei favori degli utenti, sono i seni grossi come li ha fatti mamma. E però AEBN precisa che le sue rilevazioni sul gradimento del seno grande naturale sono in parte fallate dal fatto che ci sono porno attrici che vantano un seno grosso naturale che naturale non lo è per niente. E ancora, a una discesa delle tette grosse risponde una ascesa delle tette piccole: è da tre anni che le tette "small" sono in accelerato aumento di gusto, e di consenso, lodi che secondo AEBN non riscuotevano addirittura dal 2008.

Amanti delle tette grosse, animo!!! Quanto pubblicato da AEBN sbatte contro ciò che sulle tette pubblica Pornhub, nel suo Report annuale. Perché Pornhub rileva se non l’opposto quasi, di AEBN! A Pornhub tutto questo disamore mammellotico non risulta, anzi: sui suoi lidi, la categoria "tettone" è cresciuta del +31 per cento, e a livello mondiale, e tra chi su Pornhub digita "big", al primo posto c’è chi a big ci abbina "tits".

Le grandi "boobs" naturali su Pornhub segnano un +141 per cento, in tutto il 2023. E però è vero, anche Pornhub se n’è accorto e lo mette in risalto: le tette piccole sono in rialzo, sono agguerritissime, non temono più le rivali grandi, sono bensì queste ultime, a doversi parare dalle sorelle "minori". E se ci sono porno a tetta grossa che travolgono, sono gli asian! Metti una attrice orientale tettona, rifatta o no non interessa, e attivi, e diffondi, porno felicità. E non solo da parte di porno-mani asian.