Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  settembre 26 Martedì calendario

Biografia di Luigi Minchillo

Luigi Minchillo (1955-2023). Pugile. «Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta incontrò tutti i pugili più forti della sua categoria, in qualche occasione anche con il titolo mondiale in palio. Minchillo cominciò la sua carriera nei pesi leggeri per poi spaziare nei welter e nei superwelter e perfino nei pesi medi. Da dilettante vinse il titolo italiano nel 1975 nella categoria dei welter per poi imporsi nello stesso anno nei Giochi del Mediterraneo stavolta nei pesi medi. Senza saperlo all’epoca, l’incontro più importante della sua vita lo disputò nel 1973 a Roccamonfina nell’ambito di una sfida Italia-Usa a livello dilettanti contro un certo Ray “Sugar” Leonard, l’unico in tutta la sua carriera che lo mandò al tappeto (e per di più al primo round). Partecipò nel 1976 alle Olimpiadi di Montreal dove avrebbe avuto possibilità di podio nei superwelter, ma fu dirottato nei welter e dovette cedere al terzo turno al tedesco Reinhard Skricek. Nel 1977 passò professionista e cominciò una cavalcata trionfale che lo portò al titolo italiano prima (1979) e a quello europeo dopo (1981) sempre nei superwelter […]. Disputò il suo ultimo incontro da professionista a Rimini il 29 gennaio del 1988 contro il francese Jacquot, titolo europeo in palio. Sconfitto alla quarta ripresa decise di lasciare la boxe con un record da professionista di 60 incontri disputati di cui 55 vinti e 5 persi. Il resto della sua vita lo passerà a Pesaro dove aveva fondato la palestra “Minchillo boxe”» [CdS].