Corriere della Sera, 4 gennaio 2023
Cristiano Ronaldo in Arabia: «Non sono finito»
Accolto come un capo di Stato, ma pagato più di una star di Hollywood, Cristiano Ronaldo ha iniziato la sua rutilante avventura in Arabia. Ricevuto dalle più alte autorità locali, CR7 che con il suo stipendio annuale da 200 milioni di euro si erge in vetta alla classifica dei giocatori meglio retribuiti, è stato presentato al suo nuovo pubblico di Riad. In uno stadio esaurito – dove gli spettatori hanno speso l’equivalente di 4 euro per vedere da vicino il nuovo idolo —, con una musica dal volume assordante in sottofondo, prima di calciare in tribuna palloni autografati, Cristiano ha promesso: «Sono qui non solo per l’opportunità calcistica che mi viene concessa ma per cambiare la mentalità delle nuove generazioni».
Il portoghese nega che la proposta faraonica che gli è stata prospettata, cioè un miliardo in cinque anni spalmati fra gli incarichi da calciatore&ambasciatore del calcio saudita, sia stata un argomento persuasivo. «Ho avuto molte opportunità in Europa, mi hanno cercato in tanti. Ho avuto offerte da Brasile, Australia, Stati Uniti e Portogallo ma avevo già dato la mia parola all’Al Nassr. Molti dicono che il livello del calcio qui sia basso, ma in realtà si è evoluto e non sono qui perché sono a fine carriera».
Nessuno in conferenza stampa, dove il tecnico ex romanista Rudi Garcia è in evidente soggezione («non ho mai allenato un giocatore del suo livello»), ha possibilità di fare domande e quindi chiedere della clausola. Secondo Marca, CR7 avrebbe facoltà di tornare in Europa in prestito il prossimo anno nel caso in cui il Newcastle centri in questa stagione un posto in Champions.
Di certo gli arabi non hanno alcuna intenzione di continuare a rappresentare un calcio periferico. L’Al Hilal ha proposto a Leo Messi, la nemesi di Cristiano, un contratto stratosferico. La stella del Psg nicchia? Particolare secondario: nello store dell’Al Hilal, ovvero la squadra più titolata del campionato saudita, hanno già stampato e messo in vendita le maglie del club con il numero 10 e il nome di Messi. Provocazione o indizio di mercato?