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 2022  dicembre 05 Lunedì calendario

Biografia di Dominique Lapierre

Dominique Lapierre (1931-2022). Scrittore francese. «Nasce nel 1931 a Châtelaillon-Plage, sul golfo di Biscaglia. Durante il suo servizio nell’esercito conosce Larry Collins, che firmerà molti libri con lui, come Parigi brucia?(1965), il suo primo bestseller. Per 14 anni è cronista di Paris Match. Ma Lapierre è ricordato soprattutto per La città della gioia (1985), un romanzo corale che racconta la vita dei diseredati di Calcutta. Vivere in una baraccopoli lo aveva ispirato a scrivere quel libro, il suo capolavoro: vende dieci milioni di copie e diventa un film di Roland Joffé. “Non era più sufficiente essere uno scrittore di bestseller, dovevo essere un attore del cambiamento”, ricordava. Grazie a quel romanzo, fonda assieme alla moglie un’associazione benefica, City of Joy. Costruiscono barconi-ospedale sul Gange, impediscono che chiudano lebbrosari a corto di fondi. La macchina della solidarietà pian piano si allarga. Grazie all’amicizia con l’infermiere svizzero Gaston Grandjean, Lapierre apre 14 centri, salva mezzo milione di bambini lebbrosi, sconfigge la tubercolosi in diecimila villaggi, scava 600 pozzi d’acqua potabile. Dopo tanti successi (l’ultimo s’intitolava proprio Gli ultimi saranno i primi) nel 2012 cade in casa, per un banale incidente domestico, sviene ed entra in coma. Da allora, ha perso l’uso della parola, e la capacità di scrivere: che tortura dev’essere stata, per lui. Sua figlia Alexandra, a sua volta autrice di tanti romanzi di successo […], ci disse qualche tempo fa in un’intervista che dal padre aveva ereditato “una curiosità mostruosa”. Oggi ci piace ricordarlo quando camminava tra i liquami di una bidonville, osannato come un eroe, indicando le persone che gli avevano ispirato i personaggi del suo romanzo. “Vede? Quello è Ganga Ram, l’ex lebbroso, e quella è sua moglie Dalima. È per aiutare persone come loro che ho scritto questo libro”» [De Palo, Mess]. Aveva 91 anni.