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 2022  settembre 21 Mercoledì calendario

Biografia di Virginio Rognoni

Virginio Rognoni (1924-2022). Politico. Deputato dal 1968 al 1994 (Dc), fu ministro dell’Interno nell’Andreotti IV e V, Cossiga I e II, Forlani, Spadolini, Fanfani V (1978-1983), ministro di Grazia e giustizia nel Craxi II e Fanfani VI (1986-1987), della Difesa nell’Andreotti VI e VII (1991-1992). Dal luglio 2002 al luglio 2006, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. «È stato il ministro dell’Interno del dopo-Moro, entrato al Viminale in sostituzione di Francesco Cossiga che si dimise all’indomani del ritrovamento del cadavere del presidente della Democrazia cristiana rapito e assassinato dalle Brigate rosse [...] Terminata l’esperienza al Viminale, nel 1986 passò al ministero della Giustizia, trovandosi ad affrontare le prime incomprensioni tra esecutivo e magistratura, per poi diventare ministro della Difesa tra il 1990 e il 1992, nella stagione che segnò il tramonto della cosiddetta Prima Repubblica. Nel 1994, al termine dell’ultima legislatura in cui la Dc era presente con il vecchio nome e il vecchio simbolo, concluse la sua esperienza di parlamentare, per uscire dalla scena pubblica. Fino al momento in cui vi fu richiamato nel 2002, come componente del Consiglio superiore della magistratura. Rognoni divenne così, per quattro intensi anni, il riferimento dei magistrati nel conflitto quasi permanente con Berlusconi e il berlusconismo. Era la stagione delle “leggi ad personam” e delle riforme anti-toghe, nella quale l’ex ministro già anziano si ritrovò a vivere una sorta di seconda giovinezza, a difesa dell’autonomia e indipendenza di pm e giudici, che la consideravano a rischio per via delle iniziative del premier-imputato che aveva scelto di difendersi non solo nelle aule di giustizia» [Bianconi, CdS].