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 2022  agosto 14 Domenica calendario

“IL SOTTOSCRITTO MANDA A FARE IN CULO TUTTI GLI STRONZI CHE GLI HANNO ROTTO I COGLIONI IN QUESTA CAZZO DI VITA” - BARBARA COSTA: “E’ IL BIGLIETTO LASCIATO DAL FOTOGRAFO SADOMASO E TRAV, INCESTUOSO E AMORALE PIERRE MOLINIER CHE SI È SPARATO IN BOCCA A 45 ANNI. SULLA PORTA DI CASA HA POSTO QUESTO AVVISO: “IO MI AMMAZZO. LA CHIAVE È DAL PORTIERE” - NEL LIBRO “OUTSID3RS” E’ RACCONTATA LA SUA STORIA E QUELLA DI ALTRI GENI INCOMPRESI COME TANCREDI PARMEGGIANI, BELLOCCIO UN PO’ SVALVOLATO, CHE PER DI ARTE CAMPARE SI FA TOY BOY DI PEGGY GUGGENHEIM, E PERÒ SI SCOPAVA AL CONTEMPO LA...

Gli artisti sono pazzi? Il genio è tale se è eccentrico? Perché per strillare al capolavoro spesso devono passare decenni dalla morte di chi l’ha firmato, e per la vita n’è stato sfottuto? E scansato, se non internato… ma a volte non va così, è la sfiga a metterci il suo, e ti fa morire d’infarto a 30 anni, sotto la neve, in una strada isolata: ti ritrovano dopo giorni lì accasciato e congelato!

O forse il problema è che in passato non si era interconnessi: oggi un’app Andrzej Wróblewski l’avrebbe salvato e Paula Modersohn-Becker i medici odierni se ne sarebbero accorti, che era debole per una trombosi, e non per acciacchi post parto, anche se… un marito come il suo, che non ti fa godere, lo stesso ti può capitare…

Andrzej e Paula sono tra i protagonisti di "Outsid3rs", terza raccolta di fenomeni d’arte di Alfredo Accatino, e se questi nomi mai hai sentito nominare, la ragione ce l’hai tu: Outsid3rs è un serie di biografie, brevi e ficcanti, di prodigi che in vita tali sono stati ma che nessuno si è filati.

Te l’ho detto: nasci genio, crei convinto di dare a grandezza eterna ciò che i tuoi contemporanei stimano croste, e per le quali ti deridono, peggio non ti capiscono, peggio ancora ti chiudono in manicomio, poi muori, dimenticato, in una tomba, gettato in una fossa, e dopo anni e anni… il tuo nome e le tue opere stanno a Louvre!!! Fanno la fila per vederti, affrontano viaggi di chilometri, e quanto hai ideato, se lo litigano alle aste a milioni. Superi Warhol! Gridano al nuovo Giotto! Sei venerato e riverito, anche se non lo sai, perché sei polvere.

Alfredo Accatino non sbaglia un colpo, pardon, un ritratto: i nomi scelti a comporre il suo mausoleo degli in vita scornati e svisati, per poi essere fuori tempo massimo riesumati a portenti, è una iride di storie non comuni. Applausi a Accatino che non scrive da professorone barboso: lui la fa corta, e briosa, e con lui sorridi ai destini i più disgraziati.

Come quello di Tancredi Parmeggiani, belloccio un po’ svalvolato, che per di arte campare si fa toy boy di Peggy Guggenheim, e però si sc*pa al contempo la di lei figlia Pegeen, altro ingegno ma depressa rampolla milionaria morta di overdose, mentre Tancredi alla fine si butta nel Tevere, e tanti saluti.

Emily Kame Kngwarreye è una aborigena australiana che ha iniziato a dipingere a 70 anni. Perché così tardi? “Sono pigra” (in realtà ha trascorso la vita a lottare per la sua gente contro i bianchi) e però almeno lei fa in tempo a gioire di un po’ di luce a 85. Sanyu manco quella: tutti a rompergli che, nei suoi nudi, le gambe le fa troppo grosse, Sanyu che vive da pascià sui soldi del fratello ricco fino a che il fratello crepa, e deve cercarsi un lavoro "vero" per non crepare di fame lui. E tu, quando mangi il pollo, che ne fai degli ossi? Li butti?

Francesco Toris in manicomio li rubava in cucina, li levigava, intrecciandoli in meraviglie per cui ora ci si prostra. L’inuit Ashevak modellava, no, “accarezzava” le ossa di balena: la sua parabola artistica dura solo 3 anni, morto con la moglie ché la casa gli è crollata in testa in un incendio (e poco prima un loro figlio era stato sbranato dai cani). E Richard Gerstl, suicida 25enne dal cuore infranto, diviene il Van Gogh austriaco quando suo fratello si stufa di pagare l’affitto a quel deposito con dentro i suoi quadri.

Ma per la gloria post mortem l’ebreo Gerstl ha dovuto pazientare altri lunghi 30 anni, ovvero che Hitler si togliesse di torno… Se già a fine '800 la danzatrice Lo?e Fuller si dichiarava lesbica e con la sua giovane compagna radiosa lo sfoggiava, Tom of Finland dei corpi tedeschi era pazzo, e quanti se n’è ingroppati, durante la Seconda guerra mondiale! Judith Scott è nata con la sindrome di Down, e sorda: reclusa, abbandonata, neppure i genitori l’hanno voluta… ma lei, con un gomitolo, v’ha creato roba per cui erge tra i numi della Fiber Art.

E John Dunkey? Lui ha avuto più avversità di Giobbe: orfano, e orbo, e poverissimo, gli passa sopra un uragano, una rivoluzione, il suo estro era ignoto ai più, poi muore e si perde l’indipendenza della sua Giamaica. Però la moglie gli voleva bene.

La pittrice Helene Schjerfbeck si era raccomandata: “Possano le persone esser gentili e dimenticarmi”. E invece il 10 luglio, il suo compleanno, è stato nominato Giornata delle Belle Arti nella sua Finlandia. Quando lo scultore giapponese Kengiro Azuma scopre che l’imperatore Hirohito non è un dio ma un essere umano come gli altri, per la delusione per un anno si barrica in casa, e non parla a nessuno. Marisol è stata un nome della Pop Art, e non solo. Il fratello le dava dell’idiota perché per tutta l’adolescenza non ha proferito parola. Il motivo? “Non avevo niente da dire”.

E sì che siamo circondati, da gente, mediocre, che blatera su tutto! E chi lo sapeva, che i meme se li erano già inventati i fratelli Stenberg, e un secolo fa? Ma tutta 'sta postuma celebrità… farà piacere ai geni morti? Chissà. A 45 anni il fotografo sadomaso e trav, incestuoso e amorale Pierre Molinier si è sparato in bocca. Sulla porta di casa ha posto questo avviso: “Io mi ammazzo. La chiave è dal portiere”. E ha lasciato pure questo bel biglietto: “Il sottoscritto manda a fare in c*lo tutti gli str*nzi che gli hanno rotto i c*glioni in questa caz*o di vita”. Sarà vero che si è sc*pato la sorella, morta, eiaculandole su tutto il corpo, facial compreso?