Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  luglio 18 Lunedì calendario

Biografia di Paul Urey

Paul Urey (1977-2022). Operatore umanitario britannico, arrivato in Ucraina per la guerra, rapito e catturato dai separatisti filo-russi il 29 aprile nell’area di Zaporizhzhia e morto il 10 luglio mentre era detenuto in una prigione del Donbass. Il difensore civico dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Darya Morozova, ha fatto sapere che il decesso è da attribuire alle malattie croniche di cui soffriva, allo stress e alla depressione per l’indifferenza mostrata da Londra per la sua sorte. Il governo britannico ha annunciato la convocazione urgente al Foreign Office dell’ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin. Urey era stato fatto prigioniero insieme a un altro civile inglese, Dylan Healy, che lavorava insieme a lui per una ong che si occupa di evacuazioni di civili in guerra. Ma i separatisti li hanno sempre considerati «mercenari», nonostante non avessero contatti con l’esercito ucraino né con altri combattenti.