Corriere della Sera, 28 luglio 2022
Valerio Scanu si laurea in legge
Si dice sempre che gli artisti dovrebbero avere un piano B, perché se il successo non arriva, hanno un’alternativa. Ma è molto raro, vedere un artista – che il successo lo ha già raggiunto – decidere di intraprende (anche) un’altra strada. Valerio Scanu, ex finalista di «Amici» di Maria De Filippi e vincitore di Sanremo 2010 con il brano Per tutte le volte che, si è laureato in legge. L’annuncio sulla sua pagina Instagram con un post corredato da una bella foto con tanto di corona di alloro in testa, abito grigio con papillon e tesi di laurea con copertina blu fra le mani.
Ma soprattutto una dedica molto tenera, considerando che il cantante ha perso il papà un anno fa a causa del Covid: «A babbo e mamma, alla mia famiglia e ai miei affetti, a chi ha sempre creduto in me». In un’intervista ha spiegato: «La mia famiglia mi è stata molto vicina, devo ai miei questo traguardo. La scomparsa di mio padre è stata difficile da affrontare, per due mesi ho dovuto interrompere gli studi. Ma poi ho capito che dovevo rialzarmi e ho recuperato quello che avevo lasciato indietro. Sono riuscito comunque a laurearmi in breve tempo, poco più di quattro anni invece di cinque». Tantissimi i messaggi di congratulazioni, sui social, da parte dei fan. Gente comune e personaggi noti come Beppe Vessicchio, Anna Falchi, Monica Leofreddi, Samantha de Grenet.
Il futuro
Farà praticantato presso il penalista Bocciolini. «Ma non mollo la musica»
Scanu si è iscritto a Giurisprudenza nel 2018, all’Università di Benevento, e il 25 luglio ha discusso la tesi sulla vulnerabilità nel processo penale con particolare riferimento a donne, minori, omosessuali, disabili e anziani. Risultato, un bel 110 e lode. La decisione di riprendere gli studi, e in particolare gli studi in Legge, come aveva raccontato l’artista, era arrivata dopo una denuncia intentata nei suoi confronti per diffamazione, poi archiviata. Gli era venuta la voglia di capire di più. Purtroppo anche lui come centinaia di migliaia di studenti ha dovuto vivere a lungo la didattica a distanza, ma almeno ha potuto godersi la discussione della tesi, in presenza.
Il cantante aveva avuto modo di spiegare che dopo la laurea gli sarebbe piaciuto esercitare la professione proprio a Roma. «In passato ho collaborato con diverse associazioni e onlus specializzate in diversi temi sociali – aveva detto —, e mi piacerebbe continuare a farlo anche nelle vesti di avvocato». E infatti da settembre Scanu dovrebbe iniziare la pratica nello studio del penalista Daniele Bocciolini, esperto di violenza di genere, bullismo e cyberbullismo. «Da settembre avrò un nuovo praticante», ha scritto proprio Bocciolini in una storia, congratulandosi con il neo dottore: «Non sai cosa ti aspetta». Certo se brucerà le tappe, come ha fatto in àmbito musicale, diventerà un bravo penalista.
Valerio Scanu, classe 1990, originario de La Maddalena (Sassari), ha ammesso: «È stata una grande soddisfazione. Ci tenevo a poter realizzare anche quest’altro sogno. Ho affrontato tutto il percorso di studi con grande impegno. Partivo da 108, è stata una gioia», ma ha spiegato più volte che non intende in alcun modo abbandonare la musica che infatti lo ha accompagnato tra un esame e un altro. Addirittura poche ore dopo aver discusso la tesi, è partito per non mancare una delle date del suo tour estivo. Scanu ha fatto sapere anche che sta preparando un nuovo album, di cui però non vuole ancora rivelare nulla. Chissà se arriverà prima l’abum o la sua prima arringa da avvocato.