il Fatto Quotidiano, 27 luglio 2022
Fondi all’estero, il Riesame sequestra 59 milioni a Cellino
Un sisma giudiziario si è abbattuto su Massimo Cellino, patron del Brescia Calcio. Il Tribunale del Riesame di Brescia ha accolto la richiesta della Procura e ha disposto un sequestro da quasi 59 milioni di euro nei confronti dell’imprenditore. Cifra calcolata sul patrimonio netto di “Eleonora immobiliare”, società che di fatto controlla la controllante del club biancoazzurro, che milita in Serie B, e contenuta nel trust inglese contestato dalla Procura bresciana. Il provvedimento non riguarda direttamente la società delle Rondinelle, ma potrebbe avere delle ripercussioni sulla sua operatività. I giudici del Riesame hanno condiviso la sentenza della Corte di Cassazione che aveva stabilito che non dovesse essere sequestrata solo la cifra non versata all’Agenzia delle Entrate – e quindi una cartella da 700mila euro che Cellino ha in questi mesi poi interamente saldato – ma l’intero capitale sconosciuto al Fisco e che, secondo l’inchiesta fiscale che coinvolge Cellino, sarebbe transitato sul trust inglese riconducibile all’imprenditore sardo, ex patron del Cagliari.