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 2022  luglio 27 Mercoledì calendario

I 90 anni di Giuseppe De Rita

Un paese si analizza attraverso una montagna di micro fattori incrociati: per quelli macro da noi impera da sempre il Censis, incarnato dalla figura di Giuseppe De Rita, sociologo che diventaL’osservatore permanente nel titolo dell’intervista di stasera su Rai Storia (alle 22.10). C’è un motivo fondante, oggi De Rita compie novant’anni: c’è poi il curioso precedente. Al compiere dei 50, De Rita rilasciò un’intervista analoga: davanti a lui c’era Arrigo Levi e il racconto – riecheggiato con brevi cenni oggi – si incentrava sull’Italia di allora, sugli effetti lunghi dell’urbanizzazione, sulla definizione della struttura delle classi sociali, quanto la piccola borghesia fosse un valore e quanto l’esatto contrario e così via. Oggi acolloquio con De Rita c’è Giorgio Zanchini e il compito è assai meno trascinante di allora, a furia di prese d’atto e disillusioni (sociali e no).
Punti cardine, l’Italia che dagli anni Novanta in avanti ha definitivamente assunto il passo di aggregazione di singoli, che in quanto tali hanno speranze e spesso riescono: ma non appena si diventa collettività, tutto si complica, con generazioni che hanno poi rinunciato del tutto anche alla semplice ipotesi di percorso collettivo comune nei punti nodali del vivere sociale. La capacità di sintesi di De Rita è notoria in queste cose, dire che si tolga sassolini dalle scarpe è eccessivo, ma insomma: il rifiuto, abbastanza netto, di parlare di Roma “marmellata come una volta,ma ora rancida”, quasi lo smarrimento quando deve giudicare la politica degli ultimi tempi. Ed è appunto nello specchio voluto con quell’intervista di 40 anni fa che il confronto si fa impietoso: e la testimonianza sociologica solidificata in anni di Rapporti annuali trascolora in una dimensione fatalista che chissà se un giorno il resto del paese, quello con decenni di meno sulle spalle, vorrà provare a modificare.
*** Per l’autunno tv che ci attende è legittimo coltivare grandi speranze. Ma il fatto che, al momento, l’evento più atteso e galvanizzante sia la presenza di Orietta Berti come opinionista al Grande Fratello Vip, non conduce esattamente all’ottimismo.