ItaliaOggi, 27 luglio 2022
Abuso di alcol, l’altra faccia del lockdown
Non c’è solo il Covid a provocare un balzo dei tassi di mortalità. In Inghilterra l’aumento del consumo di alcolici durante il lockdown potrebbe causare 25 mila morti in eccesso entro i prossimi vent’anni.
Secondo due diversi studi finanziati dal Nhs (il National Health Service), l’eccesso di consumo di alcol iniziato durante il lockdown potrebbe inoltre comportare quasi un milione di ricoveri ospedalieri in più e costare al sistema sanitario britannico più di 5 miliardi di sterline (circa 5,9 miliardi di euro).
Entrambi gli studi hanno analizzato il potenziale impatto a lungo termine della tendenza a bere di più. Il primo, realizzato dall’Università di Sheffield, ha scoperto che potrebbero verificarsi 25.192 morti in più, insieme a 972.382 ricoveri ospedalieri e a un costo di 5,2 miliardi di sterline per il sistema sanitario nazionale entro il 2042.
L’altro studio, dell’Institute of Alcohol Studies (Ias), mostra risultati più prudenti. L’Ias, in collaborazione con Lumen Health, ha rilevato che, sempre nello scenario più pessimistico, l’Inghilterra potrebbe vedere 9.914 decessi prematuri in più e 147.892 casi aggiuntivi di persone gravemente malate a causa di nove condizioni legate all’alcol, tra cui cancro al seno, cirrosi epatica e ipertensione.«I cambiamenti nel consumo di alcolici durante la pandemia», ha spiegato al Guardian Sadie Boniface, capo della ricerca Ias, «hanno portato a un aumento del 20% dei decessi specifici per alcol in Inghilterra nel 2020 e le tendenze preoccupanti continuano».