la Repubblica, 26 luglio 2022
Turismo di guerra. Prendere le ferie per visitare Kharkiv, Bucha e Irpin
«L’indistruttibile Kharkiv», Bucha e Irpin «forti e invincibili», Kiev e «i principali bersagli dell’esercito russo». Sono solo alcuni dei tour proposti da Visit Ukraine, la più grande piattaforma turistica ucraina, per scoprire le «coraggiose città» che sono state assediate dall’esercito russo. Il Paese, dal 24 febbraio in guerra, incuriosisce gli amanti del turismo estremo, ed è su questa leva che alcuni tour operator hanno deciso di puntare per far ripartire un settore in ginocchio.
«Da due mesi siamo visitati da oltre un milione di persone al mese da ogni parte del mondo. Abbiamo capito che l’Ucraina incuriosisce e ha un forte potenziale di attrazione turistica», ha spiegato all’agenzia di stampa italiana Adnkronos il ceo della piattaforma Anton Taranenko. «Tour in territori come quello di Kherson, Chernihiv, Mariupol e Nikolaiv si comprano adesso, per l’anno prossimo», in attesa della vittoria dell’esercito ucraino.
Visitare l’Ucraina oggi, si legge sul portale turistico, non significa solo camminare tra le bellissime città e scoprire il Paese. Ma seguire le orme dei difensori, vedere comei centri abitati si stanno riprendendo dagli orrori e guardare negli occhi la gente la cui vita non sarà più quella di prima. Un invito che è anche un inno alla resistenza per il popolo ucraino e per tutti quei turisti che «vogliono essere testimoni della grande storia».
L’Ucraina conosce da decenni queste forme di turismo estremo. Chernobyl, città nella parte settentrionale del Paese abbandonata dopo il disastro nucleare del 1986, era già tra le destinazioni più ambite dagli amanti del genere.
E adesso c’è un crescente interesse verso il Paese in guerra, da parte di visitatori noti ed anche comuni cittadini.
«Sperimentare la fuga in un rifugio in seguito ad un allarme antiaereo, come accaduto durante la visita di Angelina Jolie, stuzzica la fantasia di tanti a cui piacciono questi viaggi a rischio», ha raccontato Mikhailo Nepran, primo vice presidente della Camera di commercio nazionale.
Visit Ukraine prevede di vendere almeno un migliaio di questi tour, al momento sono pronti 150 pacchetti. Due turisti hanno già comprato quello dedicato alle città appena liberate dall’area di Kiev, anche se saranno utilizzabili solo nel 2023.