la Repubblica, 26 luglio 2022
Le corna dei miliardari
Forse i banchieri non ce l’hanno, invece i miliardari generici sì: ma se hanno il cuore vuole anche dire che hanno a che fare col problema delle corna, fatte e subite. E si può immaginare che la quantità di corna dipenda anche dai miliardi che opprimono la loro fama: cioè più ne hai più sarà compatta e decisa la folla di femmine (o maschi ovvio, siamo inclusivi) da cui dovrai difenderti, pur godendone i favori, senza poi dover scucire a ogni flirt o divorzio, nel caso di Elon Musk, una Tesla o, nel caso di Sergey Brin un miliardo. Noi italiani eravamo già agonizzanti sotto una campagna elettorale da subito demente, quando a tirarci su il morale è arrivata questa nuova affascinante notizia di corna e denaro, che, se riferita ad altri, soprattutto se famosi, sempre consola. Musk, attualmente detto l’uomo più ricco del mondo (253,4 miliardi di dollari) e Brin (89,9 miliardi di dollari), per ora messo al nono posto della stessa classifica, avrebbero rotto la loro amicizia Paperonica, a causa di una signora, moglie già separata di uno ed ex avventura dell’altro. Non è detto che sia vero, che magari la storia sia del tutto diversa, che a sposarsi siano Musk con Brin, che tra un mese si ritrovino tutti straccioni, che la storia riguardi altri molto ricchi: ormai ci siamo abituati alla scomparsa della certezza, e milioni di twittanti raccontano le cose come credono che siano o potrebbero essere, e va bene così, sia che si tratti di pettegolezzo che di elezioni. La realtà è morta, viva lo spettacolo che ci seppellirà. Maschi cinquantenni gloriosamente attraenti per patrimonio se non di aspetto (ma in questo caso neppur da buttar via), tutti e due creativi del futuro, uno sudafricano di cittadinanza canadese naturalizzato americano (Tesla), l’altro russo naturalizzato americano(Google) e tra loro, nata negli Stati Uniti da madre cinese immigrata e poverissima, l’ultratrentenne carina Nicole Shanahan, geniale e colta imprenditrice che se mai si ritrovasse signorina, di suo ha un capitalino di 50 milioni di dollari, certo nulla rispetto ai forzieri dei suoi uomini (Brin è padre di sua figlia e lei gli ha chiesto un miliardo per divorziare).
Siccome nel mondo dei ricchi e famosi tutto si intreccia e tutti si incontrano, Musk è anche rientrato nella causa per diffamazione di Depp alla ex moglie Amber Heard. Queste giovani belle donne non hanno tempo da perdere e non so se il giorno dopo o quello prima lei si era già accoppiata con l’irrefrenabile imprenditore: che non si sa quando lavori preferendo giustamente fare l’amore di qua e di là. Tanto da aver messo al mondo una decina di piccini con varie ragazze imprenditrici del loro futuro, lui risparmiando, con tutti i suoi dollari, sull’acquisto di condom. E comunque, ultime notizie, Musk non perde tempo, è già sceso dal suo aereo privato, (ormai pare che ce l’abbiano tutti) con una nuova bella giovinetta tutta contenta. Ma poi a noi sinceramente che ce ne frega di queste storie lontane e banali, di ricchezze che non cambiano la vita, di queste separazioni senza fascino, quando qui da noi è la nostra vita a divorziare dal futuro, mentre la politica divorzia da noi? Mini consolazione per chi si accontenta: in tema di unioni che si spezzano, notizia succulenta per il twittista italiano noi abbiamo avuto quella di Totti-Blasi, certamente molto più elegante: meno miliardi e nessun disordine, pervaso di sentimento, anche di dolore.