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 2022  luglio 26 Martedì calendario

I politici tedeschi non vengono più in vacanza in Italia

«Finalmente un cancelliere che fa le vacanze in Germania, dopo oltre vent’anni», scrive nell’ultimo numero Der Spiegel. Ma aggiunge: purtroppo. Il socialdemocratico Olaf Scholz, eletto sul filo di lana lo scorso settembre, ha deciso di trascorrere due settimane in Allgäu, in Baviera, passeggiando tra i boschi e scarpinando su per i sentieri di montagna insieme con la moglie Britta. Ha affittato una villetta a 1.500 metri, fresca e tranquilla, ma è dovuto tornare in anticipo a Berlino per risolvere il problema del gas. La rivista di Amburgo tuttavia rimpiange il tempo delle «vacanze italiane». I politici tedeschi amanti della Toscana e dell’Adriatico hanno imparato anche un altro stile di vita, più flessibile, meno teutonico.



Helmut Kohl andava in Austria, in un centro della salute, per tentare invano di dimagrire grazie a una severa dieta a base di pane secco e acqua. Si lasciava sorprendere dal fotografo in calzoni corti, calzini e sandali Birkenstock come i suoi elettori. Sempre, comunque, a due passi dalla sua Germania. Poi nel 1998 arrivò Gerhard Schröder, tra i fondatori della Toskana Fraktion, insieme con il verde Joschka Fischer, tutti politici uniti dal buon gusto all’italiana: vino, cibo, e sole. Joschka si sposò per la quarta o quinta volta (ho perso il conto) a Roma, e trascorse la luna di miele a Taormina.

Nel 2005, Gerhard fu sconfitto da Angela Merkel. Lei è cresciuta nella Germania Est e preferisce la cucina francese a Berlino, ma in vacanza se ne andava in Tirolo, e passava i fanghi a Ischia. Accompagnata dal marito, il professore Joachim Sauer, viaggiavano su aerei separati, e lui pagava il biglietto. L’albergo tra i monti era un comodo tre stelle. Frau Angela non è avara, ma non sprecona.


Gerhard andava abitualmente nelle Marche nella villa del pittore Bruno Bruni, suo vecchio amico, ma dovette rinunciare nel 2003, quando il sottosegretario Stefano Stefani pensò bene di insultare i turisti tedeschi, «tutti ubriaconi molesti». Finì in prima pagina sulla popolare Bild Zeitung, e i lettori cominciarono a disdire le prenotazioni a Rimini o a Viareggio.

«Rimango a casa a Hannover», annunciò il cancelliere pronto a cogliere l’umore popolare. Ma poi a Berlino andava di nascosto a mangiare all’italiana al Bocca di Bacco, nascosto in una sala privata. Berlusconi chiamò Silvio Fagiolo, il nostro ambasciatore a Berlino, e gli chiese di invitare Schröder nella sua villa in Sardegna. Fagiolo rispose: «Questo proprio non posso farlo». Preferì la dignità alla carriera (è scomparso nel 2011).

Sempre la Bild organizzò un incontro tra turisti tedeschi e italiani sul Teutonengrill, come con autoironia chiamano la Riviera Adriatica, e tornò la pace. Il giornale rivelò malignamente che Stefani era sposato da vent’anni con una tedesca, ma non aveva imparato neanche a dire Guten Tag, buon giorno.

Schröder oggi è sotto accusa per l’amicizia con Putin. Si danno del tu, e lo Zar fu presente alle sue nozze, e di nuovo ho perso il conto, la quarta o la quinta volta. Il suo partito lo vuole espellere, e a Norderney, isola del Mare del Nord, hanno rifiutato la sua prenotazione: è un ospite indesiderato.

Dopo la caduta di Draghi, i politici tedeschi evitano il nostro paese per ragioni di opportunità. Molti colleghi italiani, a torto o a ragione, vengono considerati vicini a Putin. Il liberale Christian Lindner, ministro delle finanze, ha scelto l’isola di Sylt, la roccaforte dei milionari sul Mare del Nord. La ministra degli esteri, la verde Annalena Baerbock, non rivela dove trascorre le vacanze, ma andrà al Sud, probabilmente in Francia, come molti suoi colleghi al governo. Il ministro dei trasporti Volker Wissing è in Provenza con tutta la famiglia, compresa la madre e la suocera. La ministra degli interni Nancy Fraser ha affittato una villa vicino Nizza. Bella Italia ciao, purtroppo.

Solo Frau Angela, da pensionata, per sua volontà ci è rimasta fedele. «Non cambia il mio amore per l’Italia», ha dichiarato e in aprile è andata in vacanza a Firenze e Roma. Ieri, come ogni anno, non ha voluto mancare all’apertura del festival wagneriano di Bayreuth.