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 2022  luglio 24 Domenica calendario

Maturità, tutti promossi con il record di lodi

Tutti promossi e con il record di 100 e lode. Il ritorno delle prove scritte all’esame di Stato del 2022, abolite nei due anni precedenti a causa del Covid, evidentemente non ha provocato problemi agli studenti nel superamento della prova. L’unico segno negativo riguarda i diplomati che hanno preso 100: sono diminuiti rispetto a un anno fa ma restano comunque ben al di sopra della soglia pre-Covid. Quest’anno a far paura, con il ripristino delle due prove scritte, era soprattutto il secondo scritto, quello di indirizzo, per il quale gli studenti hanno protestato in piazza tanto da portare il ministero dell’Istruzione a concordare una prova che non creasse problemi con argomenti non trattati in classe: per la prima volta, infatti, i quesiti non erano uguali per tutti, quindi a carattere nazionale, ma scelti dai professori delle singole scuole, che conoscevano bene il programma realmente svolto tra una quarantena e l’altra. 
BRAVI TUTTI 
E così l’esame di Stato 2022, quello del ritorno alla normalità, si è chiuso sostanzialmente con un successo generale: secondo i dati diffusi dal ministero dell’Istruzione, infatti, il 96,2% dei candidati è stato ammesso all’esame e il 99,9% è stato promosso. Si tratta di percentuali in linea con quelle degli ultimi anni. A cambiare sono le lodi: sono state assegnate al 3,4% dei diplomati mentre lo scorso anno la lode aveva raggiunto solo il 3% dei candidati. La percentuale del 2022 spicca soprattutto se confrontata con quella del 2019: in era precovid, infatti, otteneva la lode solo l’1,5% dei diplomati ed era già un successo visto che, nel 2018, ci si fermava all’1,3%. Difficile pensare che quest’anno, tra dad e quarantene, i ragazzi si siano preparati meglio di quanto riuscivano a fare gli studenti del 2019: i voti sono legati molto probabilmente alla modalità d’esame. In tutto, ad ottenere la lode, sono stati 16.510 studenti con delle eccellenze a livello regionale: spiccano infatti i diplomati della Calabria, dove ha raggiunto la lode il 6,6% dei candidati, della Puglia con il 6,3%, dell’Umbria con il 5% e della Sicilia con il 4,8%. Fanalino di coda è invece la Lombardia, che si ferma all’1,5% di lodi, e segue il Friuli Venezia Giulia con l’1,9%, il Veneto con il 2% e il Piemonte con il 2,1%. Un’evidente spaccatura nei risultati tra Nord e Sud, dove le eccellenze sono tutte nel Meridione, che va però a scontrarsi con i risultati dei test Invalsi svolti pochi mesi prima della maturità, in primavera, dove le valutazioni migliori riguardano soprattutto le regioni del Nord. Si tratta di prove diverse ma, comunque, gli esiti sono decisamente discordanti. 
IN CALO
Tornando ai voti dell’esame di Stato, calano i diplomati con 100: quest’anno sono il 9,4% del totale e l’anno scorso erano il 13,5%. Un calo netto ma che lascia comunque la soglia ben al di sopra della percentuale raggiunta nel 2019, vale a dire il 5,6% del totale. Un discorso a parte, riguarda i risultati dei percorsi quadriennali: i ragazzi che hanno scelto di frequentare un liceo di 4 anni raggiungono livelli ben più alti rispetto ai coetanei dei percorsi di 5 anni visto che l’8,9% ha ottenuto la lode e il 13,3% il 100. Non solo, a livello generale ci sono differenze notevoli anche osservando i dati in base alla scuola di provenienza: nei licei il 5,1% ha ottenuto la lode e il 12% ha raggiunto 100, tra tutti è il liceo classico a spiccare con il 9% di lodi. Negli indirizzi tecnici ha avuto la lode l’1,8% dei diplomati e il 7,1% ha ottenuto 100, nei professionali la lode è andata allo 0,9% dei candidati e il 100 al 5,8%. Restano stabili le valutazioni comprese tra 91 e 99, da 15,6% a 15,1%, e tra 81 e 90 che passa dal 20,8% al 21% e si registra un lieve calo per il voto più basso: i 60 passano infatti dal 4,8% al 4,1%. Ottimi risultati anche per gli esami di terza media: è stato ammesso all’esame il 98,5% degli studenti e il 99,9% ha superato la prova. Il 5,9% ha ottenuto la lode, con picchi in Puglia, Calabria e Molise. Più di un candidato su due ha ottenuto una votazione dall’8 in su. Il 7,2% ha avuto 10.