ItaliaOggi, 23 luglio 2022
In Germania gli obesi sono una minoranza da proteggere
Il politically correct protegge tutti, o quasi. Ma si dimentica dei grassoni, e questa definizione sarebbe da mettere fuori legge. È già umiliante, discriminante. Nei paesi orientali le persone opime, uomini e donne, sono apprezzate e lodate. In passato era così anche dalle nostre parti. Nei ritratti dei fiamminghi, i signori hanno pance ragguardevoli, segno di successo. A quanto leggo, lo erano pure nell’Italia ottocentesca.
In Germania, mi sembra che stiano diminuendo le Bierbauch, le pance da birra, caratteristica maschile. Spesso i panciuti erano magri, avevano gambe secche. Se si esagera per anni con i boccali di birra le pance si gonfiano, e non bastamettersi a dieta per farle sparire o ridurle. La mia è un’impressione, non ho dati precisi.
Ma in estate, con il caldo, si notano di più le taglie extralarge, messe in risalto da magliette aderenti e da calzoni corti. I tedeschi, non solo in vacanza, anche se restano a casa, si vestono come i soldati della Afrika Corps di Rommel, la volpe del deserto.
I grassi non dovrebbero esserlo per ragioni estetiche, e questa è una discriminazione razzistica, politicamente scorretta. Non si guardano allo specchio, oppure non gli importa, affari loro, ognuno si dovrebbe vestire come gli pare, sia che abbia una taglia da modella o da lottatore di sumo. Ma non si possono controllare i pensieri. Quando vedo qualcuno fuori misura aggirarsi all’aeroporto, prego che non sia seduto accanto a me sul mio volo.
Finora mi è andata bene, anche negli Stati Uniti, dove la percentuale di chi ha taglie che straripano dai sedili è molto più alta che in Europa dove i grassi maschi sono il 61%, le donne il 47%. In Germania, rispettivamente, il 67% e il 53%.
Natalie Rosenke è fondatrice e presidente della Gesellschaft gegen Gewichtsdisrimierung, della società contro la discriminazione del peso, in difesa dei grassoni. Cominciamo da lei: ha 41 anni, alta un metro e 60 pesa cento chili, diciamo il doppio di quanto le sarebbe consentito in base alle tabelle ideali. A lei non importa. È titolare di una rubrica sulla Süddeutsche Zeitung, e ogni settimana si batte contro il razzismo dei magri, e impartisce consigli per vivere meglio al di là dei chili.
La vita dei grassi è una violenza psichica, ha denunciato Frau Natalie. La discriminazione soprattutto contro le donne è concreta. Secondo uno studio dell’Universitá di Tubinga, il 98% delle donne sovrappeso non osa intraprendere una carriera come architetto o medico.
«La pubblicità è responsabile dei pregiudizi contro di noi», ha spiegato Natalie, «le industrie dei prodotti dietetici, dei centri fitness, dei prodotti di bellezza, colpevolizzano quanti non hanno un corpo secondo loro ideale. Solo un corpo magro è un corpo sano. È colpa nostra che non usiamo i loro prodotti. La violenza colpisce anche le persone magre che vivono perennemente con la paura di ingrassare».
Il grasso si trasforma in una colpa. Natalie, a causa dei suoi articoli, riceve migliaia di messaggi d’odio in internet. Le minoranze sono difese, ma non c’è comprensione per i grassoni, sono il nemico da combattere: «Per il 78% dei tedeschi un uomo o una donna grassa è colpevole», ha detto Natalie, «ma spesso si ingrassa per una malattia, o per motivi genetici».
Eppure, anni fa, in Gran Bretagna si voleva togliere l’assistenza sanitaria a chi era sovrappeso. In Austria, si voleva ridurre le trattenute per la mutua a chi era magro o si impegnava per dimagrire.
«Se vado in uno studio medico«, ha raccontato Natalie, «le sale d’attesa sono tappezzate di proposte con programmi per dimagrire. Come posso attendermi una diagnosi imparziale, il dottore non perderà tempo a controllare perché sono grassa. Ha già stabilito inconsciamente che è colpa mia».
I grassi guadagnano meno dei magri a parità di lavoro e di funzioni, e spesso non vengono assunti, eliminati già in base alle foto da accludere nel curriculum. Nel 2020, a Berlino, città Stato, è stata promulgata una legge contro la discriminazione, ma nonostante le pressioni della società di Natalie, il Gewicht, il peso, è stato volutamente dimenticato. Difendere i grassoni fa perdere voti?