il Fatto Quotidiano, 20 luglio 2022
Le vacanze italiane della principessa Margaret, tra bottiglie di gin in spiaggia, bei giovanotti e foto ricordo
Mi ricordo bene la principessa Margaret perché veniva spesso in vacanza in Italia; amava il nostro Paese e soprattutto gli italiani: gli uomini italiani. Ogni estate soggiornava in costiera amalfitana, prima da sola e poi con la famiglia; lì era ospite di Luigi D’Urso, fratello di Mario, un bel ragazzo. Ogni mattina – dopo le loro nottate turbolenti –, i due andavano in spiaggia con una bottiglia di gin e si preparavano i loro cocktail.
Margaret era una donna positiva, solare e libertina; le piacevano tantissimo i bei giovanotti: quando vedeva un ragazzo italiano, lo squadrava, come se gli stesse facendo una lastra, dal viso giù fino alle parti intime. Eppure, la principessa non era una bellezza: viso e occhi erano spettacolari, ma aveva un fondoschiena un po’ grosso, pesante; un culone.
Negli anni Settanta iniziò a venire ad Ansedonia con il marito, il fotografo Antony Armstrong-Jones, anch’egli donnaiolo: mollava Margaret in barca e se ne andava in giro a nuoto, salendo sulle barche altrui. Una volta mi appostai da quelle parti, con altri tre colleghi, per immortalare la principessa in costumino, mentre faceva il bagno. Il marito però ci vide e ci venne incontro con il suo assistente: “Ma voi siete paparazzi!”, disse. “Piacerebbe anche a me: anche io sono fotografo”. Allora io gli risposi: “Sì, certo, lei è un fotografo, ma di tipo molto diverso: lei fotografa una mano e poi manda lo scatto, ma noi dobbiamo fotografare tante altre parti del corpo…”. Lui si mise a ridere, e facemmo pace: noi ci aspettavamo che ci aggredisse, invece per una volta non finì in rissa. Anzi, lui poi chiese al suo assistente di fare a tutti una foto e io prestai la mia macchina, così lo scatto rimase a me: fece il giro del mondo quell’immagine, tanto è vero che dopo un mese mi arrivò una lettera da Buckingham Palace in cui mi si chiedeva di poter avere quella foto come ricordo.