Avvenire, 16 luglio 2022
L’Intelligenza artificiale «traduce» scrittura usata a Cipro 3.500 anni fa
L’Intelligenza artificiale può decifrare una lingua antica sinora sfuggita agli strumenti tradizionali. Un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna ha fatto ricorso a un sistema di deep learning per venire a capo del rebus apparentemente irrisolvibile del Cipro-minoico, scrittura in uso a Cipro nella tarda età del bronzo (3.500 anni fa). Su questa scrittura arcaica manca persino il consenso su quanti siano i segni che la compongono per la difficoltà estrema di distinguere quali sono «i grafemi e quali invece sono semplicemente varianti dovute a differenze nella scrittura», come spiega Silvia Ferrara, docente al Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna. L’équipe ha sviluppato «Sign2Vecd», modello di analisi e catalogazione basato sull’apprendimento automatico.