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 2022  luglio 10 Domenica calendario

Ultime dal pianeta Musk: niente più Twitter e ha nove figli

L e prime due grandi sfide – trasformare l’industria dell’auto spingendola verso l’elettrico e conquistare lo spazio da privato – le ha combattute (e vinte) nel mondo che predilige: l’industria. La terza dovrà giocarla in trasferta, in un campo a lui ignoto: quello di una disputa legale complessa e dai tempi lunghi, davanti al tribunale del Delaware, lo Stato nel quale è registrata (per motivi fiscali) Twitter.
Come minacciava da tempo di fare, Elon Musk ha deciso di non comprare più la rete sociale di San Francisco. Solo che l’accusa a Twitter di aver nascosto la realtà di un numero di bot (account falsi, senza un utente reale) superiore al 5% denunciato nei documenti aziendali, che sembrava finalizzata a ottenere una sostanziale riduzione del prezzo pattuito ad aprile, prima del crollo delle Borse e, soprattutto dei titoli tecnologici (54,20 dollari per azione, con un esborso totale di 44 miliardi), ora pare una vera marcia indietro: da tempo senza timone, Twitter, oltre a continuare a perdere terreno in Borsa, sta perdendo alcuni dei suoi cervelli migliori mentre i concorrenti cercano di sottrarle contratti pubblicitari.
Abituato a parlare in modo scanzonato dei suoi affari e a insolentire le authority di Borsa coi suoi tweet che influenzano i mercati fornendo spesso pubblicamente informazioni sensibili prima di notificarle, secondo le regole, agli organismi di controllo, stavolta Musk si è mosso in modo diverso: la marcia indietro non l’ha annunciata lui sui social ma l’ha comunicata alla Sec, i supervisori della Borsa, con una memoria di 8 pagine dei suoi avvocati. E ieri, sul palco della Allen & Co Sun Valley Conference, non ha voluto parlare del caso.
L’argomento usato per rimangiarsi l’offerta di acquisto (troppi account fasulli) è considerato debole dagli esperti. La cancellazione di affari di questa portata viene concessa dai giudici solo quando l’operazione si presenta in modo sostanzialmente diverso da come era stata presentata. Se i bot saranno alla fine, anziché il 5, il 10 o 15% dei 330 milioni di account, come ipotizzano gli esperti, difficilmente i giudici consentiranno a Elon di tirarsi indietro.
Sarebbe diverso se gli account fasulli fossero molti di più, addirittura la metà. Ma questo sarebbe un terremoto per l’intero mondo delle reti sociali: il sospetto di numeri di utenti enormemente gonfiati investirebbe tutti, da Facebook a YouTube passando per Snapchat.
Musk, che aveva accettato di pagare una penale di un miliardo di dollari in caso di ritiro dall’affare, è in difficoltà, ma molto peggio sta messa Twitter che, col suo presidente Bret Taylor, continua a sostenere che il fondatore di Tesla non può tirarsi indietro e auspica che il tribunale del Delaware lo obblighi ad andare fino in fondo: venerdì, dopo l’annuncio del ritiro della proposta d’acquisto, il titolo della rete sociale ha accusato una flessione del 5% e nel dopo mercato ha perso quasi altrettanto, scendendo fino a 35 dollari. E non è finita perché molti analisti ritengono che lunedì, alla riapertura dei mercati, il valore di Twitter possa scendere anche fino a 25 dollari.
Come finirà? Difficile fare previsioni perché le leggi del Delaware consentono ai giudici di battere varie strade, mentre Musk, che a suo tempo aveva detto che l’acquisto di Twitter per lui era un impegno sociale e politico, senza obiettivi di profitto, è abituato a stupire. Potrebbe uscire dall’affare senza danni o potrebbe dover pagare la penale da un miliardo. Ma il giudice potrebbe anche obbligarlo a comprare comunque la società (ci sono precedenti) anche se, in genere, la corte del Delaware cerca di risolvere queste controversie con accordi finanziari extragiudiziari tra le parti.
Per ora Elon deve fronteggiare soprattutto questioni domestiche: sono spuntati altri due figli, gemelli avuti da una dipendente di una delle sue società, Neuralink. Lui usa di nuovo Twitter come salvagente: pubblica un post col grafico del calo demografico degli Usa. Insomma: più figli (è arrivato a 9) per aiutare la Patria...