Corriere della Sera, 9 luglio 2022
Maria Sole Ferrieri Caputi pronta al debutto in Serie A
L’assistente più esperta, quella già nell’organico della Can di A e B, ieri a via Allegri non c’era. Assenza giustificata: Francesca Di Monte, della sezione di Chieti, è in Inghilterra per l’Europeo ed è stata secondo guardalinee nella partita inaugurale, a Old Trafford con quasi 70mila spettatori. Dalla prossima stagione, però, arriverà anche il primo arbitro, che già si è affacciata ai massimi livelli (in Coppa Italia, ha diretto Cagliari-Cittadella, e al suo attivo ha anche una partita di B, Cittadella-Spal) ma che da agosto ci resterà.
Maria Sole Ferrieri Caputi, 31 anni, ricercatrice livornese, punta massima di un movimento arbitrale femminile che sta crescendo. «Ci troviamo a gioire della normalità – sottolinea il presidente Aia Alfredo Trentalange —. Il 6% di donne nell’organico è un numero basso (1.834 su poco più di 30mila, ndr), ma che comunque non è mai stato tale. Ci sono segnali anche dalle 17 donne che usufruiscono del doppio tesseramento, la possibilità dai 14 ai 18 anni di giocare e arbitrare».
Alla giovanissima Ferrieri Caputi, invece, la possibilità di giocare non fu data: «I miei genitori non volevano – racconta —, ma erano altri tempi rispetto a ora. Il corso arbitri mi sembrò un’occasione da cogliere, nei primi anni fu soprattutto qualcosa da condividere con i coetanei. Sono già al lavoro per arrivare pronta all’inizio della stagione, spero di far capire alle ragazze che si può fare».
La carriera di un arbitro, a differenza di quella di un calciatore o di un allenatore, non ammette salti tripli: per arrivare in A, si passa per tutte le categorie. «E quelle dilettantistiche, per un arbitro, sono le più dure: anche a me è capitato di non essere messa a mio agio – ancora Ferrieri Caputi —. Ma nel professionismo, come dice la parola stessa, c’è professionalità. Il momento più bello? Dopo Cagliari-Cittadella, quando sono stata designata come quarto ufficiale per una partita di C a Pistoia, lo speaker dello stadio mi ha annunciata e dietro di me c’erano bambini che hanno iniziato ad applaudire». Con Ferrieri Caputi è salita fissa nella Can principale anche Tiziana Trasciatti, assistente di Foligno. «Sono fermamente convinto che il mondo femminile possa aiutare la crescita del nostro sistema. È il tempo delle donne», dice il presidente federale Gravina. Doppio riferimento: a chi gioca e a chi arbitra.