Corriere della Sera, 9 luglio 2022
Brad Pitt: «Non so riconoscere i volti»
Una notizia choc arriva da Brad Pitt, 58 anni: in un’intervista a GQ ha rivelato non solo di voler smettere di recitare, ma soprattutto ha confidato di soffrire di un grave disturbo neurologico che impedisce di riconoscere i volti delle persone, persino di amici e parenti. La star di Hollywood sostiene di essere malato di prosopagnosia, anche se nessun medico gliel’ha mai diagnosticata: non associa le facce alle persone che incontra o che ama. Nessuna. Nemmeno Angelina Jolie, nemmeno Jennifer Aniston, nemmeno i 6 figli per cui ha combattuto anni in tribunale. Tantomeno le facce di Hollywood: ha rivelato di essersi alienato molte persone che lo hanno sempre considerato snob o menefreghista: ma lui non fingeva di non conoscerle, davvero non riusciva a capire chi fossero.
«Nessuno mi crede» confida adesso con un tocco di disperazione ed esprime il desiderio di conoscere qualcun altro con lo stesso disturbo. Pitt sostiene di essere malato dal 2013, motivo per cui sono anni che trascorre la maggior parte del suo tempo in casa. «Nessuno mi crede! Voglio incontrare un’altra persona che ne soffre», ha dichiarato. La prosopagnosia, una condizione anche nota come «cecità facciale», sarebbe il motivo per cui, senza volerlo, Brad risulta freddo, distaccato ed egocentrico per le persone che lo incontrano. «La verità è che vorrebbe ricordare le persone che incontra, ma si vergogna di non poterlo fare», ha raccontato la giornalista Ottessa Moshfegh autrice dell’intervista a Brad Pitt.
La prosopagnosia è un deficit cognitivo-percettivo che porta a non essere in grado di riconoscere le facce delle persone note e, talvolta, perfino il proprio volto quando ci si guarda allo specchio. Le cause possono essere legate ad una condizione che un individuo sviluppa nel corso della vita, per effetto di un danno neurologico, oppure può trattarsi di una condizione congenita. La malattia può avere gravi ripercussioni sulla sfera sociale del paziente e può portare a depressione e fobia. Per diagnosticare correttamente la prosopagnosia serve l’intervento di un neuropsichiatra e il ricorso a una serie di test.
L’attore lo scorso anno aveva ottenuto la custodia congiunta dei figli, ma la sentenza è stata revocata a causa della rimozione del giudice che presiedeva il caso. Alla fine quindi Jolie ha riottenuto la custodia totale mentre Pitt ha solo il diritto di visita.