ItaliaOggi, 7 luglio 2022
La Cola che aumenta le pensioni negli Usa
Negli Stati Uniti c’è un’altra Cola. È la sigla del Cost-of-living adjustment, l’indice di adeguamento del costo della vita. Riguarda tutti quei soggetti, circa 70 milioni di persone tra pensionati, disabili e altri, che fanno affidamento sulla previdenza sociale. E che nel 2023, come conseguenza dell’aumento costante dell’inflazione, trarranno un cospicuo beneficio sull’assegno mensile.
Negli Usa, dal 1975, gli aumenti generali delle prestazioni della previdenza sociale si basano sull’incremento del costo della vita, misurato dall’indice dei prezzi al consumo. Con questo sistema, chi riceve il sussidio, secondo una stima di Mary Johnson, analista politica per il Senior citizen league, potrebbe ricevere un adeguamento della Cola dell’8,6%. Il pensionato medio che nel 2022 ha ricevuto un assegno mensile di 1.657 dollari (circa 1.487 euro) il prossimo anno avrà un aumento di 142,5 dollari al mese, portando l’assegno a un totale di 1.800 dollari (poco più di 1.700 euro). «Sarà un vero toccasana», ha spiegato Johnson. «Significa che chi riceve il sussidio statale potrà acquistare una settimana in più di generi alimentari, permettersi di riscaldare la casa e pagare la bolletta della luce». Un aumento della Cola aiuterà i pensionati a tenere il passo con l’incedere dell’inflazione, che ad aprile, negli Usa, è balzata all’8,3%, allentandosi leggermente dai massimi di 40 anni per la prima volta da mesi.
L’aumento del 5,9% dei pagamenti della previdenza sociale di quest’anno è stato ben al di sotto della crescita dei costi affrontati da anziani, disabili e altri beneficiari. L’amministrazione della previdenza sociale aveva stabilito la Cola del 2022 lo scorso ottobre, quando i prezzi avevano iniziato a salire, ma comunque a ritmo più basso rispetto all’accelerazione causata dall’invasione della Russia in Ucraina dello scorso febbraio.«Il 44% degli anziani fa affidamento su buoni pasto, dispense alimentari e altri servizi sociali, una quota che è raddoppiata da ottobre», ha sottolineato Johnson. «Alcuni di loro sono in grave difficoltà». A marzo del 2021 i beneficiari della previdenza sociale avevano perso il 30% del loro potere d’acquisto dal 2000.
Si prevede che l’inflazione, negli Stati Uniti, diminuirà man mano che le strozzature della catena di approvvigionamento miglioreranno, e quindi la Cola effettiva, che sarà fissata in ottobre, potrebbe essere leggermente inferiore alle proiezioni di Johnson. Barclays, per esempio, stima che l’inflazione annuale sarà di circa il 7,7% entro l’estate.
Johnson ha detto a UsaToday che il paniere di beni che determina l’indice dei prezzi al consumo per i salariati urbani e gli impiegati non riflette i modelli di spesa degli anziani, che acquistano meno benzina, elettronica e altri prodotti che costituiscono gran parte della spesa dei lavoratori più giovani. I pensionati, invece, spendono di più per cibo, spese sanitarie e altri articoli che hanno visto forti aumenti di prezzo durante la pandemia. Ecco perché i beneficiari del sussidio invocano un aumento dei paramenti della Cola che riguardano il cibo e la salute. Richieste che la previdenza sociale americana sembra ben disposta a soddisfare.