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 2022  luglio 02 Sabato calendario

Cristoforetti prima europea a passeggiare nello spazio

Il prossimo 21 luglio Samantha Cristoforetti diventerà la prima astronauta europea ad effettuare una space walk, una passeggiata spaziale, che in gergo tecnico si chiama Eva, cioè extra vehicular activity. Meno evocativo, ma più corretto: non si corre il rischio di uscire nel vuoto cosmico per fluttuare o per il piacere di sgranchirsi un po’ le gambe, ma per portare a termine delle attività che in questo caso prevedono anche il rilascio in orbita di dieci nano-satelliti. Basterebbe ricordare che il primo essere umano ad uscire dalla propria navicella fu il sovietico Alexei Leonov il 15 marzo del 1965: fu uno di quei primati che fece tremare ulteriormente gli Usa dopo il successo del 1961 con Jurij Gagarin. Ma si sfiorò la tragedia: la tuta spaziale di Leonov si gonfiò come un palloncino per un malfunzionamento. Così tanto da non permettergli di rientrare. Leonov ebbe il sangue freddo di aprire la valvola della propria tuta, salvandosi letteralmente per un soffio d’aria. Oggi la tecnologia ha fatto dei passi da gigante, ma uscire nel vuoto torricelliano, a dispetto del nome, non è mai una «passeggiata». Se in tutta la storia del cosmo solo circa 600 persone possono dire di essere andate nello spazio, coloro che hanno concluso un Eva sono poche decine, che si vanno a sommare ai dodici astronauti che hanno camminato sulla superficie della Luna.
Peraltro nel caso di Cristoforetti la tuta spaziale russa torna ad essere un particolare centrale: uscirà difatti dalla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) con il collega della Roscosmos (la Nasa russa) Oleg Artemyev per completare le operazioni nella camera di compensazione del modulo russo Nauka. E lo potrà fare grazie alla sua incredibile esperienza e preparazione: non solo tra le tante lingue straniere che parla c’è anche il russo (oltre a inglese, tedesco, francese), ma è anche abilitata all’utilizzo della tuta russa in Eva e alle procedure del modulo russo (non a caso prima delle tensioni che si sono venute a creare con l’aggressione russa in Ucraina era stata selezionata per essere la comandante della Iss). Cristoforetti si trovava in Russia proprio per completare l’addestramento quando il 24 febbraio scorso la situazione geopolitica internazionale si è improvvisamente surriscaldata, costringendola a tornare via Medio Oriente. Insomma, se entra nel guinness dei primati dello spazio non è perché è donna, ma perché è super sapiens sapiens.
Nel vuoto
L’uscita all’esterno della Stazione spaziale potrebbe durare fino a sette ore
L’uscita con il collega russo potrebbe anche essere interpretato come un messaggio di distensione sulla Iss tra i due «blocchi». Anche se è difficile dimenticare che il capo della Roscosmos a terra è Dmitry Rogozin, ex vicepremier della Federazione russa, falco di Vladimir Putin e non a caso tra i nomi forti della cerchia sempre più ristretta dei fedelissimi che aspettano una promozione. Per Cristoforetti le difficoltà tecniche di una attività extraveicolare che potrebbe durare sette ore si andranno ad aggiungere alle capacità diplomatiche.
«Sono molto felice – ha scritto il capo dell’Esa, Josef Ascbacher – di annunciare la prima passeggiata spaziale di AstroSamantha! L’inizio è fissato alle 16:00 Cest del 21 luglio. Complimenti Samantha!». «Sono grata per l’opportunità. Non vedo l’ora!» ha risposto Cristoforetti. L’orario Cest per noi italiani è facile da ricordare: coincide con il nostro orologio. Per la cronaca: la prima astronauta Nasa a passeggiare nello spazio fu Kathy Sullivan, l’11 ottobre del 1984. Anche lei venne «battuta» per pochi mesi da una sovietica: il 25 luglio dello stesso anno Svetlana Savitskaya fu la prima donna ad incontrare il cosmo.