Anteprima, 6 giugno 2022
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Biografia di Sophie Freud
Sophie Freud (1924-2022). Era l’ultima nipote sopravvissuta di Sigmund Freud (1856-1939). Docente di psicologia alla Simmons University di Boston, Sophie ha dedicato la carriera di psicosociologa alla protezione dei bambini e all’introduzione del femminismo nel campo del lavoro sociale. Era stata assai critica verso il fondamento terapeutico della psicoanalisi teorizzata dal nonno, che aveva definito una «indulgenza narcisistica». E considerava superate molte sue teorie, dall’«invidia del pene» al transfert. Sostenne anche che «Hitler e mio nonno erano falsi profeti del XX secolo». Nata a Vienna, figlia di Jean-Martin Freud, primogenito di Sigmund, e di Ernestine Drucker, era una delle poche sopravvissute della famiglia ad avere conosciuto il nonno. Fuggita dall’Austria in seguito all’annessione nazista del 1938, cercò rifugio prima a Parigi e poi in Marocco; nel 1942 arrivò a New York senza un soldo. Sposò Paul Loewenstein, con cui ebbe tre figli; divorziò nel 1985. Tra i suoi libri: Le mie tre madri e altre passioni (1988, in Italia edito da Bompiani, 1990). La morte è avvenuta il 3 giugno nella sua casa di Lincoln, nel Massachusetts. Tumore al pancreas.