Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  giugno 29 Mercoledì calendario

Tutti i volti della Rai

Alessia Marcuzzi, Ilaria d’Amico, Elisa Isoardi (un ritorno), Alessandro Cattelan (una seconda chance): il nuovo palinsesto della tv di Stato punta tutti i suoi nuovi arrivi su Rai2, rete da tempo in crisi di ascolti e di identità. Ora o mai più, solo l’Auditel dirà se il paziente si risveglierà dal coma vegetativo in cui versa.
Nel complesso la nuova offerta autunnale è un mix di conferme e nuovi programmi per allargare l’orizzonte a un pubblico attratto dalle piattaforme di streaming. Rai1 resta pressoché immutata. I volti a cui affidare le chiavi della prima serata sono i soliti. Amadeus è l’asso pigliatutto non solo perché condurrà ancora per due anni il Festival di Sanremo. Per lui c’è anche uno show musicale in tre serate (Arena ‘60 ‘70 ‘80 e ‘90) oltre all’appuntamento quotidiano con I Soliti Ignoti, il programma più visto della tv generalista. Carlo Conti (Tale e Quale Show) e Milly Carlucci (Ballando con le stelle) invece si spartiscono il venerdì e il sabato. La domenica (in) rimane a Mara Venier, mentre la settimana è scandita dai programmi di Eleonora Daniele, Antonella Clerici, Serena Bortone, Alberto Matano. Il quiz preserale è una staffetta tra Marco Liorni (Reazione a catena) e Flavio Insinna (L’eredità). Per Gianni Morandi invece una serata e via (per festeggiare i 60 anni di carriera).
Rai2 è la rete a cui è stato dedicato il restyling più marcato. Alessia Marcuzzi non riusciva a immaginarsi nei programmi che le proponeva Mediaset e ora riparte da Boomerissima, il varietà-nostalgia che mette a confronto Boomer e Millennials, Genitori e Influencer. È invece dai tempi della cacciata di Santoro che la rete cerca di trovare un talk che funzioni al giovedì e ogni volta è andata male. Adesso tocca a Ilaria D’Amico con Che c’è di nuovo, un programma di approfondimento che porta sulla scena «fatti, persone e storie che interpretano il cambiamento che stiamo vivendo». Si rivede (la domenica) Elisa Isoardi che cerca «persone comuni che vogliono ringraziare o chiedere scusa a un proprio familiare» (detto così assomiglia a C’è posta per te senza Maria De Filippi). Un’altra novità del prime time è Non sono una signora «che darà spazio all’arte performativa delle Drag Queen». Il direttore Intrattenimento Stefano Coletta stoppa subito le possibili polemiche: «Non è indottrinamento, ma solo un gioco per intrattenere».
Le altre scommesse sono in seconda serata con strisce (martedì, mercoledì e giovedì) affidate a Cattelan (torna nella sua comfort zone di nicchia con #epccsuraidue), Francesca Fagnani (Belve) e Stefano De Martino (Bar Stella).
«L’offerta di appro-fondimento sarà assoluta-mente all’altezza
di quello che richiedono
i valori
del servizio pubblico
La fiction è sempre corposa. Tra i titoli più attesi ci sono Esterno notte, la serie di Marco Bellocchio, che racconta il sequestro di Aldo Moro (interpretato da Fabrizio Gifuni) e Sopravvissuti, il mistery con Lino Guanciale su una barca a vela con scompare con 12 persone a bordo e riappare con soli 7 superstiti. Elena Sofia Ricci invece è protagonista di Fiori sopra l’inferno nei panni di una profiler a caccia di un killer.
Rai3 ospita i volti delle polemiche: Bianca Berlinguer e Marco Damilano. La prima (accusata di dare troppo spazio ai putiniani) sarà regolarmente in onda il martedì con #cartabianca, il secondo (c’è chi ha avuto da eccepire sulla scelta di un giornalista esterno) si affaccerà su Rai3 commentando il fatto del giorno (Il cavallo e la torre, striscia dal lunedì al venerdì alle 20.35). Sottolineando che Berlinguer è «una grande risorsa per noi», l’ad della Rai Carlo Fuortes ha assicurato che «l’offerta di approfondimento sarà assolutamente all’altezza di quello che richiedono i valori del servizio pubblico», mentre il direttore Approfondimento Antonio Di Bella ha chiarito la sua bussola: «Nessuna censura, non togliere voci ma aggiungerne, pluralismo dei diritti. In ogni caso non proporrò nessun divieto di pagamento degli ospiti».