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 2022  giugno 28 Martedì calendario

La richezza dell’Albergo dei poveri

I conservatori di sinistra sono sempre pronti a difendere lo status quo. Eccoli di nuovo in azione. Questa volta l’oggetto delle loro polemiche è l’Albergo dei poveri di Napoli, progettato da Ferdinando Fuga e destinato a ospitare poveri, diseredati e giovani del Regno. Si tratta di un’alta testimonianza del dispotismo illuminato di Re Carlo di Borbone, tra le fabbriche più maestose dell’Europa del XVIII secolo. Iniziato nel 1751, il cantiere rimase aperto per decenni, senza mai essere completato. Si realizzarono tre corti e la facciata (lunga 385 metri). Poi, il declino. Che ha ridotto questo edificio a una rovina piranesiana installata nel cuore di Napoli. Dopo decenni di oblio, finalmente ci si sta interrogando sulla «vita nova» di questa sorta di Panopticon, al quale, nel Pnrr, sono stati destinati 100 milioni di euro. Il ministro Franceschini ha annunciato di voler spostare qui il patrimonio della Biblioteca nazionale di Napoli ora a Palazzo Reale, prevedendo spazi adeguati alla consultazione e allo studio. Un modo anche per riportare Palazzo Reale alla sua naturale destinazione museale. Il modello di riferimento è la Bibliothèque Nationale di Parigi, che custodisce, in centro, solo il nucleo storico della Biblioteca Doucet, mentre l’intero corpus della BnF è a Bercy.
Dinanzi a questa scelta i conservatori di sinistra oppongono un prevedibile rifiuto: la biblioteca resti dov’è, anche se in un sito insufficiente per due milioni di volumi.
Una critica seria dovrebbe muoversi in maniera non ideologica. Non coltivare il mito dell’immobilismo. Ma sollecitare il ministro a elaborare un piano di rilancio più ambizioso, innovativo e moderno. Pensando Palazzo Fuga non solo come un luogo di conservazione, ma soprattutto come un hub aperto alle diverse forme di produzione e di fruizione della creatività contemporanea (dai media al digitale). Nell’auspicio che questa straordinaria sfida urbanistica e culturale non si riveli come l’ennesima occasione mancata per Napoli.