il Fatto Quotidiano, 22 giugno 2022
Sarà Kurenkov il successore di Putin?
Fra le ipotesi sui possibili successori di Vladimir Putin, alimentate dalle voci sempre più insistenti sulle sue precarie condizioni di salute, avanza la figura finora oscura di Alexander Vyacheslavovich Kurenkov. Appena 50 anni, soprannominato ‘l’uomo senza volto’ per il suo relativo anonimato, Kurenkov è diventato una figura da tenere d’occhio quando con un ordine esecutivo del presidente Putin e l’approvazione unanime del Consiglio della Federazione Russa, è stato nominato “Min istro per la difesa civile, le emergenze e la mitigazione delle calamità naturali”, un dicastero che lo fa entrare di diritto nell’organo di governo della federazione russa e nel suo Consiglio di Sicurezza. È un ruolo di prestigio in Russia, dove la gestione delle emergenze è vista come contigua alla sicurezza nazionale, ed è in questo ruolo che ha fatto carriera anche l’attuale ministro della Difesa e altro possibile candidato alla successione Sergei Shoigu. LA POLTRONA era vacante dalla morte, durante una esercitazione militare in Siberia nel settembre 2021, in circostanze che alcuni considerano misteriose, del predecessore Yevgeny Zinichev, considerato il favorito alla successione. Kurenkov è anch’egli una ex guardia del corpo del presidente, la sesta, ad essere promossa ai vertici di governo. La sua nomina, secondo alcuni analisti, è coerente con la crescente paranoia di Putin, che tende a circondarsi di persone di cui sente di potersi fidare ciecamente, come di chi lo ha difeso con la propria vita. Lo ha confermato il portavoce dell’ufficio di Presidenza Dmitry Peskov said: ’Putin lo conosce bene personalmente. La sua scelta significa che, secondo il capo dello stato, Kurenkov ha qualità personali, di servizio e professionali che gli permetteranno di operare al meglio in questo ruolo”. Le informazioni su di lui sono centellinate, come ogni personaggio che ha fatto carriera nei servizi di sicurezza: durante gli studi di Educazione Fisica insegna brevemente in un istituto di Mosca; si laurea nel 1998 ed entra nel Servizio di Sicurezza Federale (FFS). Nel 2014 di laurea al prestigioso Istituto Psicologico -Sociale di Mosca e l’anno successivo entra al servizio diretto di Putin nel 2015. Nel 2022 il salto di carriera quando diventa vicedirettore del Comando delle Forze della guardia nazionale, meglio nota come Rovsgardia: secondo il ministero, in questa funzione partecipa anche all ’invasione russa dell’Uc raina. Kurenkov ha il merito, ineguagliabile per Putin, di avere un passato da dirigente nell’Fsb, il servizio di sicurezza nazionale che ha preso il posto del Kgb da cui proviene il presidente: che del resto ha costruito il potere proprio sul modus operandi e sui contatti dei servizi di sicurezza. E, per certi aspetti, il neo ministro ricorda lo stesso Putin degli esordi: come lui, è un opaco funzionario degli apparati, ha sempre mantenuto un profilo basso, non ha avuto incarichi politici: proprio l’assenza di personalità rappresenta una garanzia di lealtà, riservatezza e simile visione degli interessi del paese. Con un errore di valutazione di portata storica, ai tempi della successione a Boris Eltsin un giovane Vladimir Putin fu scelto dai primi oligarchi proprio perché sembrava manovrabile.