Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  giugno 22 Mercoledì calendario

Cinquantamila wc portatili che stanno in una mano

Una toilette portatile tra le più piccole al mondo. Da inserire nei kit di emergenza in caso di disastri e calamità. L’ha ideata e sviluppata, non a caso, una startup giapponese, Kokenawa Inc.
Secondo un sondaggio effettuato nel 2018 dalla società Japan Toilet Labo, solo il 16,9% delle famiglie giapponesi possiede una sorta di bagno di emergenza pronto per l’uso: un numero esiguo in un paese frequentemente colpito da terremoti, tifoni e tsunami. È qui che entra in gioco Pocketoilet: l’idea di questo micro-wc portatile è venuta a Yoshinori Kokenawa, numero uno della omonima azienda, nel 2019, mentre faceva volontariato nella città di Nagano, colpita dal tifone Hagibis. In quell’occasione gli capitò di osservare una lunga fila di persone in attesa, per oltre trenta minuti, di usare una toilette portatile.

Pocketoilet è una soluzione alta 7 centimetri e larga 6,5 cm, che può stare anche in una pochette per il trucco.
Il prodotto, realizzato con fibre speciali e resistenti, viene fissato su un water o su un bidone della spazzatura, che a sua volta viene riempito con una sostanza coagulante. Test effettuati dall’azienda hanno rilevato che Pocketoilet non emana odori per almeno una settimana dopo l’utilizzo.
Finora l’azienda ha venduto circa 50 mila Pocketoilet e di recente ne ha donati 6 mila all’Ucraina.