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 2022  giugno 15 Mercoledì calendario

Conti in rosso per Santanchè

MILANO – I revisori dei conti di Bdo non firmano il bilancio del 2021 di Visibilia Editore, il gruppo del quale prima azionista è la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Garnero Santanché. Lo annuncia una nota della stessa società quotata sull’Euronext Growth Milan, spiegando di avere «ricevuto la relazione di Bdo contenente la dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione», cioè un giudizio, sul bilancio dell’anno scorso.
Il 2021 si è chiuso per il gruppo che pubblica le riviste VilleGiardini, Ciak e Pc Professionale (acquisite nel 2014 dalla Mondadori della famiglia Berlusconi), così come Visto e Novella 2000, con perdite per 3,53milioni, a fronte di un patrimonio netto di 117 mila euro. Ciò significa che il “rosso” ha eroso oltre un terzo del capitale e che la società per legge deve correre ai ripari. Da qui la convocazione per il 28 e il 29 giugno dell’assemblea straordinaria, chiamata a coprire le perdite abbattendo il capitale, quindi senza iniettare risorse fresche nella società.
I revisori dei conti concentrano l’attenzione sulla svalutazione dell’avviamento da 2,7 milioni che ha generato la perdita, a partire da ricavi per 4 milioni. «Tale svalutazione – osservano da Bdo – è stata determinata sulla base del piano industriale 2022-2024 della capogruppo», che però non risulta «aggiornato con i dati al 31 dicembre 2021, né tiene conto dell’operazione di conferimento a favore della controllataVisibilia Editrice» di tutte le attività editoriali della società, così come deciso dal consiglio di amministrazione a fine 2021.
Se fino a un anno fa presidente e ad del gruppo era proprio Santanché, oggi tale ruolo è ricoperto da Dimitri d’Asburgo Lorena, compagno della parlamentare, stando alle cronache rosa. In passato, Santanché era stata legata all’imprenditore Canio Giovanni Mazzaro, con cui nei mesi scorsi sono stati interrotti i rapporti d’affari.
Dopo il trasferimento delle attività editoriali alla società non quotata Visibilia Editrice, la capogruppo Visibilia Editore è diventata una scatola finanziaria. In altri termini, si è trasformata in una holding, che possiede il 100% di Visibilia Editrice (comprata a fine 2021) e che a suavolta risulta partecipata a maggioranza da due veicoli riconducibili a Santanché: Visibilia Editore Holding srl, al 16,05%, e Visibilia Concessionaria srl, al 4%, con quest’ultima che opera nella raccolta pubblicitaria. «A causa delle criticità evidenziate – precisano da Bdo – non disponiamo di elementi probativi adeguati e sufficienti per esprimerci sulla corretta rappresentazione del valore di avviamento. Le limitazioni esposte nonché le incertezze significative legate alla realizzabilità del piano industriale non ci permettono di esprimerci sull’adeguatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio».
Impedendo così a Bdo di “vidimare” i conti di Visibilia Editore del 2021.