ItaliaOggi, 15 giugno 2022
Watami, a cena col robot
A cena con il robot. In Giappone non è una novità l’utilizzo degli automi, ma questa volta è la catena di ristoranti Watami, specializzata in yakiniku, carne grigliata, e sushi, che per stupire i propri clienti ha deciso di sperimentare per un mese, fino al 10 luglio, la cameriera robot KettyBot, nuovo robot targato Pudu. Una novità. KettyBot accoglie i clienti all’arrivo, dialogando con loro grazie all’intelligenza artificiale, e li accompagna al tavolo prenotato. KettyBot è percepita con simpatia dagli avventori e inoltre, è dotata di un tablet touch screen che permette le ordinazioni, ma non solo. Il tablet permette di trasformare KettyBot anche in uno strumento di marketing perché sullo schermo della simpatica cameriera di sala il ristorante può pubblicizzare i propri prodotti e le proprie offerte, ma anche molto altro.
Non basta. KettyBot aiuta e non fa soltanto accoglienza. Svolge lavoro di sala, trasportando, nel suo apposito vano di raccolta, i piatti dalla cucina ai tavoli, servendone anche diversi contemporaneamente, e riportandoli poi dai tavoli al lavaggio, alleggerendo così il lavoro del personale impiegato nel ristorante che comunque sorveglierà KettyBot accertandosi che funzioni al meglio.
La manodopera nell’Arcipelago è un problema perché il governo ha aperto all’immigrazione con il contagocce. Inoltre, con la pandemia i giapponesi hanno rarefatto i contatti personali affidandosi sempre più al digitale e al virtuale e sono stati introdotti robot anche per le consegne a domicilio.