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 2022  maggio 23 Lunedì calendario

Biografia di Jean-Louis Comolli

Jean-Louis Comolli (1941-2022.) Regista, critico cinematografico e musicale francese. «Ha solo vent’anni quando arriva a Parigi. Passa le sue giornate alla Cinémathèque e si mescola rapidamente al gruppo dei cinefili che, come una setta, non perde una proiezione. Incontra André Labarthe, Jean Eustache, Jean Douchet; è quest’ultimo, che all’epoca è il braccio destro di Eric Rohmer alla redazione dei Cahiers du cinéma, a proporgli di scrivere [...] Ben oltre l’avventura dei Cahiers, che si chiude per lui nel 1973, Comolli ha, fino all’ultimo libro (Une certaine tendance du cinéma documentaire, 2021), portato avanti l’idea che la politica nel cinema deve essere pensata come un problema di regia. E il compito non è solo teorico. A ridosso del 1968, inizia la carriera di cineasta. Insieme all’amico André Labarthe, realizza Le due Marsigliesi – una viva reazione al ritorno in forza di De Gaulle sulla scena politica e alla disastrosa sconfitta elettorale delle sinistre dopo il Maggio. Dieci anni dopo, gira uno dei suoi film più noti, una finzione dal titolo La Cecilia. La storia è quella di un gruppo di anarchici che, dopo una scissione, decidono di creare un’utopia in Brasile. Nel film c’è quasi tutto Comolli: la speranza e la passione politica, il tema del colonialismo, la sconfitta» [Renzi, manifesto].