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 2022  maggio 30 Lunedì calendario

Biografia di Lester Piggott

Lester Piggott (1935-2022). Fantino inglese. Il migliore di tutti i tempi: il vincitore per nove volte dell’Epsom Derby. «Aveva sfidato la natura: dotato di un’altezza e un peso non comune nei fantini (1.73 per 58 kg), tanto da essere chiamato “The Long Fellow”, guidò il suo primo cavallo vincente, The Case, ad Haydock nel 1948 quando aveva appena 12 anni. La sua longevità è stata un esempio per tutti: 4.493 vittorie all’attivo (tra le quali 30 Classiche nazionali), undici campionati di fantino conquistati. Quanto al Derby, all’epoca la corsa più importante del mondo, lo vinse per la prima volta nel 1954 in sella a Never Say Die e l’ultima nel 1983 con Teenoso. Tra i successi da ricordare, anche i tre Prix de l’Arc de Triomphe. Si ritirò definitivamente dalle corse nel 1995, a sessant’anni. L’ultima vittoria, quella con Palacegate Jack ad Haydock, la stessa pista su cui aveva esordito, nel 1994, poche settimane prima del suo 59esimo compleanno» [GdS]. «La sua sagoma in corsa era inconfondibile perché la staffatura cortissima con la quale montava i propri cavalli era la conseguenza del suo essere inusualmente alto per gli standard di un fantino, 1 metro e 72 centimetri, statura che lo costrinse tutta la vita a diete feroci per stare tra i 51 e i 54 chili. Indurito da questa eterna lotta per il peso, scavato sin da giovane da precoci rughe in viso che combinate al suo proverbiale mutismo e a una a tratti inquietante imperturbabilità gli valsero il soprannome di “faccia di pietra”, Piggott ebbe nel purosangue irlandese di 3 anni Nijinsky la più grande soddisfazione (e cioè l’impresa, mai più riuscita ad alcuno da quel 1970, di vincere 2000 Ghinee di Newmarket sui 1600 metri, Derby di Epsom sui 2400 metri e St. Leger di Doncaster sui 2900 metri) e nel contempo lo smacco più bruciante, beffato a Parigi dal suo eterno rivale francese Yves Saint Martin con Sassafras nel Prix de l’Arc de Triomphe» [Ferrarella, CdS].