il Fatto Quotidiano, 11 giugno 2022
Chi lo capisce più il design a Milano?
Dicono che sia la settimana più bella, straordinaria e scintillante in the city. Specialmente stavolta dopo il fermo Covid. Piace alla gente che piace, o che vorrebbe spasmodicamente piacere.
Il ritorno della Design Week ha invaso questa settimana Milano facendola risentire, per un po’, capitale mondiale del settore. Che poi si trascende molto e volentieri dal tema, di per sé prismatico. L’acronimo è Mdw e comprende sia il Salone del Mobile, stanziale a Rho Fiera, che il Fuorisalone, frastagliato sul territorio. Dal centro storico agli spazi abbandonati di periferia, dai Navigli a Brera, dal Tortona District al quartiere Isola, dal Bosco Verticale a Piazza Affari ballando sotto il dito medio di Cattelan. Un profluvio di installazioni più o meno immersive, performance, dj-set, talk, presentazioni di libri, mostre e progetti site-specific come le “cariatidi contemporanee” di Olimpia Zagnoli.
Molto ambìti i concerti e i party serali, soprattutto quelli a invito. Oltre 160 gli eventi, 170 showroom, 314 brand e designer coinvolti, inclusi parecchi big globali. Il focus 2022 è stato “Tra spazio e tempo”. Sicuramente uno sprone alla creatività e all’industria 10.0, oltre che al vecchio esibizionismo offline. E non che sia mancata all’appello qualche decina di migliaia di influencer. Sovente, sedicenti. Etica, estetica e follower. Moda, lifestyle, slang, dresscode appariscenti ma non troppo, showcooking, gaming, realtà aumentata. Private cocktail e uffici verdi portatili, “luci dalle alghe” ed experience a go-go. Sul pulpito gli studi e i collettivi, gli artisti floreali come Ruby Barber, la circolarità, i nuovi materiali e le produzioni eco-sostenibili. Come vivremo domani, e dopodomani? La tecnologia deve interagire con la natura per un futuro green. Stefano Boeri è infatti ubiquo, non solo con la sua foresta galleggiante in darsena di 610 piante. Altri promettono un albero piantato in Kenya per ogni visitatore. Il design è una categoria dello spirito.