il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2022
Galliani sparito
In Forza Italia, in queste ore, circola una battuta: “L’anno prossimo con il Monza in serie A, Adriano non lo vediamo proprio più”. L’Adriano in questione è Galliani, storico amministratore delegato del Milan e oggi ad anche del Monza di Silvio Berlusconi, fresco di promozione nella massima serie. Peccato che Galliani abbia anche un altro lavoro che dovrebbe tenerlo molto più occupato: dal 2018 è senatore della Repubblica di Forza Italia eletto in Lombardia e componente della commissione Politiche dell’Unione Europea. Solo che i suoi colleghi in questi anni non l’hanno quasi mai visto e per questo si stanno irritando molto: secondo i dati di Openpolis ha il 54% delle presenze (assente a una votazione su due), uno dei dati più bassi di tutti il Parlamento. Inoltre Galliani è il terzo senatore azzurro per assenze: prima di lui ci sono solo Niccolò Ghedini (23% di presenze) e Roberto Berardi (53%).
Nelle statistiche sull’attività parlamentare di Galliani però emerge un dato: nel 36,9% dei casi il senatore azzurro risulta in missione. A guardare le statistiche di Openpolis si scopre che in otto tra sedute e votazioni, quelle che coincidevano con i turni infrasettimanali della serie B, Galliani risultava formalmente in missione dal Senato (in teoria quindi assente per impegni istituzionali) ma in quelle stesse ore era presente alle partite del Monza in giro per l’Italia. È successo il 21 settembre per la sconfitta del Monza a Pisa per 2-1 mentre i senatori erano chiamati a votare la riforma del processo civile, il 30 novembre quando dovevano votare sul calendario poche ore prima della vittoria del Monza per 4-1 contro il Cosenza. Ma anche il 15 febbraio: Galliani si godeva la trasferta della sua squadra a Terni, mentre i parlamentari dovevano votare su diverse mozioni. Stesso film una settimana dopo: Galliani risultava in missione durante il voto sul conflitto di attribuzione alla Consulta sul caso Renzi-Open ma era allo stadio di Pordenone per ammirare i suoi calciatori battere la squadra friulana per 4-1. Stesso discorso il 2 marzo per Monza-Parma, il 15 marzo per Alessandria-Monza, il 6 maggio per Monza-Ascoli e infine il 18 maggio: mentre il Senato votava sulla legge delega sullo spettacolo, Galliani era allo stadio di Brescia per la semifinale dei play-off. Le molte missioni di Galliani però non gli costeranno nulla in termini di stipendio: non è prevista alcuna decurtazione della diaria. Un’assenza che è stata notata mercoledì mattina dopo che Silvio Berlusconi ha deciso di non partire per il congresso del Ppe a Rotterdam per festeggiare la promozione in serie A del Monza,. Con lui c’era proprio Galliani.