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 2022  giugno 05 Domenica calendario

Cinque ragazzine molestate dal branco in treno

Una giornata di vacanza a Gardaland. Poi finita nel peggiore dei modi. Accerchiate, palpeggiate, derise. Prima gli insulti, anche a sfondo razzista: «Qui le bianche non salgono, siete delle privilegiate, non potete stare sedute». Poi le mani addosso, gli abusi, l’aria che manca. Sono cinque le adolescenti che hanno denunciato le molestie e le violenze sessuali subìte a bordo del treno appena ripartito da Peschiera del Garda, nel Veronese, e diretto a Milano nel tardo pomeriggio del 2 giugno. È accaduto nel giorno della Festa della Repubblica, giovedì scorso. Le vittime sono due giovanissime del 2004 e tre del 2005, 17 anni le prime, 16 le seconde. Impaurite e sotto choc, sono riuscite solo ad avvisare i genitori a Milano via telefono di quanto stesse succedendo. Il padre di una di loro è subito andato a prenderle in macchina a Desenzano sul Garda, dove le ragazze sono riuscite a scendere aiutate da un ragazzo che era sul treno con loro e ha assistito alla scena. Le vittime, mentre subivano la violenza, non hanno difatti chiamato le forze dell’ordine per paura di essere picchiate ma hanno contattato i genitori. «Abbiamo chiamato noi il 112 ma nessuno è intervenuto», dicono mamme e papà.
Appena rientrate a Milano, le ragazze accompagnate dalle famiglie hanno sporto denuncia alla Polfer alla stazione Centrale, che trasmetterà i fascicoli alla Squadra mobile di Verona, competente a indagare su quanto accaduto il 2 giugno. Tra gli investigatori c’è il fortissimo sospetto, più che concreto, che i presunti responsabili delle molestie sessuali possano essere tra i partecipanti del maxiraduno che si è concentrato proprio sulla spiaggia di Peschiera del Garda nella stessa giornata di giovedì. Scaturito da una chiamata collettiva via social rivolta a centinaia di ragazzi e ragazzini, per lo più di origine nordafricana, che si sono ritrovatinel comune veronese che si affaccia sul lago, devastando e saccheggiando la spiaggia. Dopo il furto di un portafoglio, sulla riva, ne è nata una scorribanda di massa sulla spiaggia con le forze dell’ordine in tenuta antisommossa per disperdere la folla di giovani scatenati e con l’intento, dichiarato via social, «di fare casino, facciamo la guerra».
Nel tardo pomeriggio in stazione c’erano centinaia di ragazzi che correvano e urlavano. Poiuna volta sul treno sono arrivate le molestie. Il sindaco di Castelnuovo del Garda, Giovanni Dal Cero, non ha dubbi: «Gli autori delle aggressioni ai danni di un gruppo di adolescenti che stava tornando a casa in treno da Peschiera del Garda, dopo una giornata trascorsa a Gardaland, facevano parte molto probabilmente, anzi sicuramente, dei ragazzi protagonisti il 2 giugno della maxi rissa avvenuta sul lago di Garda».