il Fatto Quotidiano, 3 giugno 2022
Addio ad Aldo Agnelli
Tutte le fotografie più belle di Beppe Fenoglio (1922-1963) portano la sua firma: lo scrittore con la figlia Margherita appena nata, mentre fuma l’ennesima sigaretta alla scrivania, e Fenoglio al bancone del Bar Savona di Alba, il Fenoglio-Partigiano Johnny che cammina per i sentieri della Resistenza. La firma era quella del fotografo Aldo Agnelli, morto nei giorni scorsi ad Alba all’età di 98 anni. Era l’ultimo grande amico di Beppe ancora in vita.
Figlio di Piero Agnelli, come ricorda ora la Gazzetta d’Alba, la voce della capitale delle Langhe, “grande ritrattista, milanese trasferitosi ad Alba e titolare di uno studio-negozio fin dagli anni Venti”, Aldo aveva cominciato giovanissimo a fare foto. La bottega era in via Maestra, main street di Alba, e fu un punto di riferimento culturale, un crocevia di amici, quelli che alla sera si trasferivano in piazza Savona, al caffè: da Fenoglio a Pietro Chiodi. Gli stessi che si ritrovano nelle prime pagine de Il Partigiano Johnny.