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 2022  maggio 27 Venerdì calendario

Il calabrone orientale uccide le api francesi


È arrivato in Francia il calabrone orientale (Vespa orientalis), il nemico più temibile per le api, più grosso e ancora più pericoloso del suo cugino asiatico che sbarcò a Bordeaux nel 2004, diffondendosi alla velocità della luce nel Paese sulla linea dei corsi d’acqua causando danni considerevoli negli alveari e pungendo mortalmente alcune persone. Il calabrone orientale che è sbarcato ora nell’Esagono è pericoloso anche per gli uomini per la sua aggressività e la sua rapidità riproduttiva. È un predatore delle api, che stermina in quantità, ma per diffondersi ha bisogno di un clima caldo.

I primi esemplari sono stati avvistati a Marsiglia nell’autunno scorso da alcuni esperti dell’agenzia specializzata di naturalisti, Ecotonia, che ha sede nei pressi di Aix-en-Provence, in Costa Azzurra, come ha riportato Le Figaro. Un nuovo pericolo per gli apicoltori francesi che ogni anno assistono alla perdita del 30% del numero delle colonie di questi insetti fondamentali per l’ecosistema ambientale. Se le api spariscono allora anche gli altri insetti impollinatori subiscono la medesima sorte, ha spiegato il deputato e apicoltore, Robert Therry, che ha messo in guardia sui pericoli di ridurre il numero degli alveari nelle città della Francia.
Il calabrone orientale ha il suo habitat naturale in Asia, nell’area compresa fra l’India, il Nepal, Malta e il Nord-est dell’Africa. Secondo gli esperti in Francia è arrivato trasportato dalle navi. E per evitare che si ripeta un flagello come quello del 2004, gli apicoltori e i ricercatori sorvegliano questa specie invasiva come si fa con il latte sul fuoco.