la Repubblica, 25 maggio 2022
L’indiano Ajay Banga presidente del cda di Exor
Un nuovo consigliere di amministrazione molto noto nel mondo del lusso, Axel Dumas, presidente di Hermès e esponente della sesta generazione della famiglia proprietaria della griffe parigina. E poi, subito a ruota, anche un nuovo presidente non esecutivo, individuato nel manager indiano Ajay Banga, una lunga carriera negli Stati Uniti, dov’è arrivato a far parte della Commissione per la cybersecurity sotto l’amministrazione Obama. La giornata di ieri è stata ricca di novità al vertice di Exor, la holding che custodisce le partecipazioni della famiglia Agnelli in aziende come Stellantis, Ferrari, Iveco e che, fra le altre, controlla anche Gedi, casa editrice diRepubblica.
Né Dumas né Banga sono nomi del tutto nuovi per la società guidata da John Elkann. L’imprenditore francese è entrato in rapporti d’affari con Exor a fine 2020, quando la holding ha rilevato la maggioranza del brand Shang Xia, affiancando proprio Hermès, che aveva accompagnato i primi passi della stilista cinese Jiang Qiong Er. L’ingresso di Dumas in consiglio consente quindi a Exor di rafforzarsi con una voce autorevole in uno dei settori prescelti per i futuri investimenti. «Hermès non è solo un simbolo di eccellenza e tradizione, ma è apprezzata anche per aver saputo realizzare con successo un percorso di rinnovamento e di cambiamento», ha detto Elkann.
La seconda novità è arrivata al termine dell’assemblea di ieri, convocata per approvare il bilancio 2021 e la distribuzione di un dividendo di 0,43 euro per azione. Il consiglio si è infatti subito riunito e ha approvato la separazione della carica di presidente da quella di amministratore delegato. Elkann, che finora ricopriva entrambe, continuerà ad avere la piena responsabilità esecutiva come amministratore delegato, mentre il nuovo presidente è Banga, che era entrato nel consiglio di Exor un anno fa, dopo essere stato per oltre 10 anni presidente e ceo di Mastercard. «Ajay renderà Exor più forte, grazie alla sua esperienza e capacità di giudizio. La nomina consentirà di allineare la governance di Exor con quella delle nostre società, permettendomi al contempo di concentrarmi sulla prossima fase del nostro sviluppo», ha detto Elkann. «Il nostro mondo èin rapido cambiamento su tanti fronti, e John e la sua squadra in Exor continuano a trasformare la società guardando al futuro», ha commentato Banga.Tra le partecipazioni di Exor, ieri Stellantis ha reso noto che l’annunciata gigafactory negli Stati Uniti per la costruzione dibatterie per auto sorgerà in Indiana, a Kokomo. Il partner per questo specifico impianto sarà la coreana Samsung. La joint venture fra i due gruppi investirà inizialmente 2,5 miliardi di dollari. Il via alla produzione è attesonel 2025.