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 2022  maggio 23 Lunedì calendario

"PUTIN HA GIÀ AVUTO IL CANCRO, MA È STATO ANCHE ISOLATO A CAUSA DEL COVID" - IL REGISTA OLIVER STONE, FILOPUTINIANO DELLA PRIMA ORA, CHE HA INTERVISTATO "MAD VLAD" PER UN DOCUMENTARIO NEL 2017: "SEBBENE GLI STATI UNITI ABBIANO MOLTE GUERRE DI AGGRESSIONE SULLA COSCIENZA, NON GIUSTIFICANO L'AGGRESSIONE DI PUTIN IN UCRAINA. UNA DOZZINA DI TORTI NON FANNO UNA RAGIONE. LA RUSSIA HA SBAGLIATO A INVADERE..." -

Stone ritratta, dichiarando apertamente che la Russia ha sbagliato, sta sbagliando e continuerà a sbagliare se non smetterà immediatamente questa invasione. Ecco le sue nuove parole: «Sebbene gli Stati Uniti abbiano molte guerre di aggressione sulla coscienza, non giustificano l'aggressione di Putin in Ucraina. Una dozzina di torti non fanno una ragione. La Russia ha sbagliato a invadere».                                                   Stone si era infatti recato in Russia a intervistare lo zar per un documentario dal titolo The Putin Interviews. Il lungometraggio di genere documentaristico è andato in onda su Showtime nel 2017.

«Putin ha già avuto il cancro». Con queste parole Oliver Stone si inserisce nella lunghissima scia di speculazioni sulla salute del presidente russo che si sono intensificate da quando la Russia ha invaso l'Ucraina. Il regista premio Oscar, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, ha però avuto un accesso assolutamente privilegiato alla vita privata del Capo del Cremlino. Stone si era infatti recato in Russia a intervistare lo zar per un documentario dal titolo The Putin Interviews. Il lungometraggio di genere documentaristico è andato in onda su Showtime nel 2017.

In un'intervista su Lex Fridman Podcast rilasciata all'inizio di questa settimana, Stone ha detto: «Putin ha avuto già il cancro e penso che sia guarito. Ma è stato anche isolato a causa del Covid». I commenti di Stone arrivano dopo che il magazine New Lines ha riferito all'inizio di questo mese che un oligarca russo, di cui non ha fatto il nome, era stato registrato mentre diceva che lo zar era «molto malato di tumore al sangue».

New Lines aveva citato l'investigatore di Bellingcat Christo Grozev, il quale aveva affermato che agli ufficiali del Servizio di sicurezza federale (FSB), la principale agenzia di sicurezza russa, era stato inviato un promemoria per dissipare le voci sulla salute del presidente. Durante una delle interviste per il documentario rilasciate al premio Oscar, Putin aveva confessato anche di essere nonno, un rararissimo commento pubblico sulla sua vita personale. Alla domanda sulle ragioni che hanno spinto lo zar ad invadere l'Ucraina, Stone ha detto al podcast: «Forse ha perso il contatto con la realtà, ma anche è soprattutto con le persone».

Tutt’ora il regista, veterano della guerra in Vietnam, incolpa per questo conflitto anche il proprio Paese, gli Stati Uniti.  In una dichiarazione di febbraio aveva criticato aspramente la copertura mediatica che lui definitì “assetata di sangue”, affermando: «Non hanno prove che la Russia intenda invadere l'Ucraina; dubito che lo farebbero. Penso che la Russia si occupi solo della regione del Donbass».

Oggi, tuttavia, Stone ritratta, dichiarando apertamente che la Russia ha sbagliato, sta sbagliando e continuerà a sbagliare se non smetterà immediatamente questa invasione. Ecco le sue nuove parole: «Sebbene gli Stati Uniti abbiano molte guerre di aggressione sulla coscienza, non giustificano l'aggressione di Putin in Ucraina. Una dozzina di torti non fanno una ragione. La Russia ha sbagliato a invadere».