Corriere della Sera, 22 maggio 2022
Calda Europa, 43 gradi
Siamo in primavera, ma l’impressione è di trovarsi in piena estate. Come preannunciato stiamo attraversando un weekend rovente, percepito ancora più torrido perché è il primo della stagione (e fa temere mesi complicati). Tanto per fare un esempio ieri a Moncalieri, nel Torinese, la colonnina ha raggiunto i 35,4 gradi. La «consolazione», se così si può dire, e che negli altri Paesi dell‘Europa si sta anche peggio. Nella cittadina spagnola di Andújar, in Andalusia, giovedì pomeriggio il termometro ha segnato 43,3 gradi, e anche a Cordoba e Siviglia le temperature hanno raggiunto i 41 gradi. L’Aemet, l’Agenzia meteorologica statale, ha diramato lo stato d’allerta in tredici regioni, e in cinque ha avvertito che questa ondata di caldo «insolito ed estremo» potrà provocare anche tempeste. L’anticiclone africano ha investito in particolare l’Europa meridionale e occidentale. In Francia 36,7 gradi a Saint-Côme-d’Olt, nella regione dell’Occitania, ma anche 35 a Strasburgo nel nord del paese. In Germania 33 gradi a Mundingen, uno in meno a Stoccarda e Monaco.
Fuori dal Vecchio continente si segnalano i 48 gradi di Bander-e-Dayyer, località portuale dell’Iran, mentre in diverse località di Kuwait, Qatar, Oman ed Emirati Arabi le temperature massime hanno oscillato tra i 46 e i 47 gradi. Negli anni passati ci sono state altre giornate di maggio bollente, ma rispetto alla media stagionale siamo anche una dozzina di gradi in più.
Fa caldo anche in montagna; colpiscono gli appena tre gradi sotto zero alla Capanna Margherita, considerando che siamo a 4.560 metri sul Monte Rosa.
Va invece diversamente nell’Europa orientale. «Mentre sull’Italia è presente un’onda anticiclonica, ad Est avviene l’opposto con una discesa di aria polare che sta mantenendo valori decisamente sotto la media in Turchia, Ucraina e localmente in Grecia» spiega Mattia Gussoni, meteorologo del sito iLMeteo.it. In alcune regioni della Germania, nella Repubblica Ceca ma anche in Francia, Belgio e Olanda i contrasti termici hanno provocato venti forti, piogge intense e grandinate, e in alcuni casi si sono formati dei veri e propri tornado che hanno provocato danni e feriti.
Al Nord Italia il picco del caldo dovrebbe essere raggiunto oggi, mentre nelle regioni meridionali sarà probabilmente domani. Da martedì il clima dovrebbe cambiare. «Un’altra ondulazione “fredda” si sta preparando dall’Atlantico a scendere verso il Portogallo e dovrebbe attivare un drastico cambiamento anche sull’Italia – prosegue il meteorologo Gussoni —. Da martedì massima attenzione per i temporali che potrebbero risultare molto intensi, vista la tanta energia potenziale in gioco dovuta a questa anomala ondata di caldo».
La calura già estiva ha comunque anche i suoi effetti positivi, a parte le spiagge già prese d’assalto (perfino in Olanda sul Mare del Nord). La Coldiretti ha infatti stimato che nell’ultima settimana i consumi di frutta e verdura sono aumentati mediamente del 20 per cento. Insomma, non tutto il caldo viene per nuocere.