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 2022  gennaio 25 Martedì calendario

Biografia di Thierry Mugler

Thierry Mugler (1948-2022). Stilista francese. «Nasce a Strasburgo e la sua vita sembra segnata dall’amore per il disegno, il balletto e la danza. A nove anni inizia gli studi di danza classica, a 14 entra nella compagnia dell’Opera di Rhin e nel contempo studia interior design alla Scuola di arti Decorative di Strasburgo. Poco più che ventenne, nel 1971 inizia la carriera di stilista presso Karim. A 24 anni il trasferimento a Parigi. Lavora come stilista freelance. Del 1973 la sua prima collezione intitolata Café de Paris. Un lustro dopo l’apertura della prima boutique con il suo marchio sempre a Parigi in Places des Victoires. Lancia anche la linea uomo. La notorietà continua a crescere e con i nomi di Claude Montana e Azzedine Alaïa viene considerato tra i grandi creativi innovatori del periodo. Nel 1991 invita Diana Ross a sfilare a Parigi e lei accetta: la prima volta che una cantante attrice sfila per un marchio fashion. Nel 1992 viene invitato dalla Chambre Syndacale Haute Couture di Parigi a sfilare la sua prima collezione di alta moda. Dello stesso anno il lancio della sua prima fragranza di enorme successo Angel, mix tra praline di cioccolato e patchouli» [Bauzano, CdS]. «Le sue sfilate con le modelle vestite da robot, da insetti, da sirene, da dominatrici ricoperte da uncini, sono un pezzo di storia della moda insostituibile e che, per ironia della sorte, proprio in questi mesi sono state riscoperte dal grande pubblico. Mugler si era infatti ritirato dalle scene nel 2002, concentrandosi sul culturismo e sulla trasformazione del suo, di corpo, dopo aver trasformato a lungo quello di chi vestiva; ma grazie a Cardi B, che ha indossato diversi suoi look vintage ai Grammy – tra cui il celebre abito a conchiglia, enorme – e soprattutto a Kim Kardashian, diventata la sua musa (per il Met Gala 2019 Mugler le aveva creato un abito che pareva bagnato di cristalli), il suo nome era tornato alla ribalta. Il trionfo finale era stata la mostra Couturissime! inaugurata lo scorso ottobre a Parigi, al Musée des Arts Décoratifs, dedicata al suo lavoro e sempre piena di visitatori» [Tibaldi, Rep]. La morte è avvenuta «per cause naturali», ha detto il suo agente Jean-Baptiste Rougeot.