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 2022  gennaio 27 Giovedì calendario

Robbie Williams mette all’asta i suoi Banksy

Lo conosciamo come una superstar del pop ma Robbie Williams è anche un collezionista d’arte. Ammira particolarmente il lavoro di Banksy, lo street artist più riservato e conosciuto al mondo. Possiede diverse sue opere ma ne venderà tre a marzo, con la casa d’aste Sotheby’s che organizzerà la vendita. Come spesso accade con Banksy, è probabile che i prezzi di base aumentino parecchio. La prima opera, Kissing Coppers, che rappresenta due poliziotti che si baciano, è stimata tra i 3 ei 4 milioni di euro. Si stima tra i 3 e i 4 milioni di euro anche Vandalised Oil («Dipinto ad olio vandalizzato»), che rappresenta due elicotteri militari inseriti al centro di un dipinto «classico». Terza e ultima tela, una versione di Girl With Balloon, precedente a quella che fece scalpore autodistruggendosi durante una vendita all’asta nel 2018. Questo grande formato è stimato tra i 2,4 ei 3,5 milioni di euro. Un’altra versione dello stesso dipinto è stata venduta lo scorso ottobre per oltre 21 milioni di euro. 
Finora molto discreto sul mercato dell’arte, Robbie Williams spiega l’ingresso nel mondo delle aste proprio con la sua passione per il lavoro di Banksy. «Questi dipinti combinano tre cose che amo: cultura hip-hop, malvagità e commedia», ha detto al Financial Times. Se se ne separa, ha spiegato, è semplicemente perché ne è un po’ stanco ed ha nuovi progetti: «Ho ancora alcuni Banksies e li ho apprezzati per molto tempo. Vorrei investire denaro nel progetto artistico che sto iniziando quest’anno e reinvestire in nuove opere d’arte create da altri artisti», ha detto.