Corriere della Sera, 26 gennaio 2022
Charlotte Casiraghi sfila sulla passella di Chanel a cavallo
Non lo sapeva nessuno e ci è mancato poco che nessuno la riconoscesse tanto tutto è successo velocemente. La «cavalcata» di Charlotte Casiraghi sulla passerella haute couture di Chanel dura una manciata di secondi ma scatena l’inferno subito dopo sui social. Una principessa che sfila in sella a un destriero non si era mai vista. Prima al passo e poi un cenno al galoppo, Charlotte percorre tutto il tracciato della sala: un’installazione dell’artista costruttivista Xavier Veilhan al Grand Palais Ephémére che è appunto un mini-percorso equestre e canino e un minigolf con una serie di opere attorno, un po’ Esposizione universale negli anni Venti, ma in materiali poveri. Nell’aria la musica dal vivo di Sébastien Tellier che suona strumenti enormi: «Xavier e Sebastien sono amici. Insieme a Charlotte, formano il tipo di famiglia Chanel che mi piace avere attorno», fa sapere la stilista Virginie Viard spiegando così la situazione.
In un certo senso Charlotte sta alla designer francese come la mamma Carolina di Monaco stava a Karl Lagerfeld. Famiglia, già. La principessa monegasca è ambasciatrice del brand solo da un anno ma che insieme a Virginie avrebbero «inventato» cose un po’ diverse lo si è capito subito, quando nel maggio 2021 cantò con Vanessa Paradis alla fine dello show della cruise. Decisamente più amazzone che cantante, però. La trentunenne ha imparato ad andare a cavallo da piccola, quando con mamma e fratelli si trasferirono in Provenza dopo la tragica morte del papà Stefano. Ha partecipato a concorsi internazionali: ha vinto ed è anche caduta, ma si è sempre rialzata. Ieri nessuno si aspettava entrasse proprio lei, la protagonista del video (e di una serie di foto scattate da Ola Rindal) che pochi secondi prima era stato proiettato in sala. Sicura, fiera ed elegante in un tailleur di tweed nero e paillettes Chanel, Charlotte ha percorso la passerella con il sorriso, ma concentrata. Dopo di lei le modelle e tutto sommato una collezione prudente che esplora il mondo della couture Chanel partendo dai basici, dai tweed ai tailleur, sorvolando sulla sera in tulle e chiffon e ricami Lesage e leggerezze, e osando reinterpretare le scarpe, le Mary Jane bicolore, che Coco aveva studiato per slanciare la gambe delle donne. Viard le disegna con il tacco a cono di 5 cm e le propone persino per la sera. La sposa infine stringe un bouquet di fiori blu omaggio all’attore Gaspard Ulliel morto la scorsa settimana a 37 anni in un incidente sugli sci, volto del profumo Bleu de Chanel.