Avvenire, 20 gennaio 2022
I conti in tasca all’Inps
L’Inps ha un patrimonio immobiliare di oltre 2,8 miliardi, oltre 2 miliardi dei quali ’da reddito’ ma la gestione è in perdita da anni con le spese che superano largamente le entrate. Nel 2020 secondo il Rendiconto sociale presentato dal Civ dell’Inps – a fronte di 33,25 milioni di entrate si sono registrate spese per 74,32 milioni con una perdita netta di oltre 41 milioni. Solo per l’Imu e la Tasi sono stati spesi oltre 17 milioni mentre circa 45 sono serviti per la gestione e la vendita degli immobili già cartolarizzati. L’Inps fa sapere che non può dare in locazione
gli immobili che si liberano o risultano liberi, che hanno però dei costi vivi di gestione. Le vendite sono state incentivate negli ultimi 2 anni, con un piano di cessioni che ha riguardato nel 2020 1.158 immobili per più di 57 milioni. Gli incassi – spiega l’Inps – vengono destinati ad acquisto di immobili strumentali permettendo l’abbattimento di altri costi di locazione.