Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Nella storia repubblicana, finora solo un presidente è stato chiamato a ricoprire l’incarico per due mandati: è Giorgio Napolitano, eletto per la prima volta nel 2006 e poi di nuovo nell’aprile del 2013. Nove anni fa tl Parlamento stava attraversando un momento di stallo dopo i risultati elettorali delle politiche di febbraio. Le forze politiche non erano riuscite a trovare un accordo per la formazione del nuovo governo. Così Napolitano, che si trovava nel semestre bianco in cui non è concesso al presidente della Repubblica lo scioglimento delle Camere, diede le dimissioni anticipate per accelerare l’elezione di un nuovo presidente. Nonostante avesse dichiarato la sua contrarietà al secondo mandato, toccò ancora a lui, con 738 voti favorevoli, molti di più rispetto ai 543 della prima elezione. Al momento del secondo giuramento, Napolitano aveva 88 anni, e divenne così il più anziano capo dello Stato italiano (Mattarella oggi ha 80 anni). Proprio a causa dell’età avanzata, Napolitano nel 2015 decise di rassegnare le dimissioni. —