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 2021  ottobre 13 Mercoledì calendario

Biografia di Eugenio Duca

Eugenio Duca (1950-2021). Politico. «Fu capace di scovare tra migliaia e migliaia di leggi, decreti, articoli, commi e codicilli il dirottamento di un mega appalto autostradale sfilato all’Anas e girato a un ras degli appalti, nascosto in due righe infilate in un decreto sullo “smaltimento delle arance invendute in Sicilia”. Scovò quelle due righe e ne fece uno dei puntelli della battaglia epocale di tutta la sua vita. Quella contro lo strapotere di Edoardo Longarini, il costruttore (poi anche editore e padrone della squadra di calcio dell’Ancona, portata in serie A) che grazie alle amicizie diccì - quando la Dc dominava le Marche - era diventato il concessionario unico per le ricostruzioni di Ancona e Macerata dopo il terremoto del ’72 e la frana dell’’82. Della quale aveva approfittato, stando alle accuse dei magistrati contabili, civili e penali, strappando anticipi fino al 75%, prezzi fino al 477% più alti dell’Anas, tassi di interesse del 20,5%, contratti per costruire pochi chilometri di strada con scadenza a ventinove anni. [...] Duca aveva la terza media, faceva il ferroviere, aveva perso un occhio per una scheggia lavorando in officina, era estraneo a ogni mondanità, usava il tempo libero per i nipotini, una partita a tressette e una grigliata di spuntature in un ex casello ferroviario. Ma pochi, come riconoscono anche gli avversari, erano così bravi e scrupolosi a leggere i documenti. Un “mestiere” imparato prima come sindacalista poi come parlamentare pidiessino per tre legislature coi Progressisti e con l’Ulivo. “Era un secchione”, ricorda Gigi Giacco con cui divise da deputato un modesto bilocale col bagno in comune, “Leggeva sempre, leggeva tutto. E non mollava mai”. Questa era la sua forza. Questo il motivo per cui, in questi anni così abbondanti di vanesi e così scarsi di secchioni, c’è da rimpiangere, quale che sia il partito, parlamentari e uomini come lui» [Stella, CdS]. È morto il 4 ottobre, stroncato da un infarto.