ItaliaOggi, 13 ottobre 2021
Big John, il dinosauro, un po’ made in Italy, da 1,5 milioni di dollari
È made in Italy il restauro dello scheletro del triceratopo Big John, dinosauro vissuto 58 milioni di anni fa in quella parte di mondo che oggi è il Nord America. Valutato tra 1,2 e 1,5 milioni di euro, andrà all’asta da Drouot, a Parigi, il 21 ottobre, alimentando la nicchia, in ascesa, delle aste di fossili. Gli scheletri hanno quotazioni alte come le opere d’arte.
Nel laboratorio dell’impresa Zoic, a Trieste, riconosciuta eccellenza a livello internazionale, il team specializzato in paleontologia ha restaurato e assemblato i resti fossili di Big John arrivati alle fine del 2020 dagli Stati Uniti dove sono stati scoperti da un privato, Walter Stein, nel maggio 2014, nell’azienda di Mud Butte, nel Sud Dakota, sito di scavi paleontologici dalla ricchezza inesauribile nel Midwest degli Stati Uniti. Stein ha impiegato diversi mesi per portare alla luce tutti resti fossili per poi spedirli in Italia, alla Zoic per ricomporre lo scheletro e completarlo nelle parti mancanti. In precedenza, Zoic si era già fatta notare per il restauro di Cliff, uno dei più grandi fra i triceratopo che ora è al museo delle scienze di Boston. Il caso di Big John ha richiesto sei mesi di lavoro con otto specialisti per un costo di diverse centinaia di migliaia di euro sotto l’ala dell’università di Bologna nel quadro di un programma di ricerca in paleontologia dei vertebrati. Big John ha l’allure di un rinoceronte, con tre corna da un metro l’una, e le sue misure ne fanno una star fra i triceratopo, nemici del tirannosauro di cui erano prede: 7,15 metri di lunghezza, 2,70 metri l’altezza delle anche, il cranio lungo 2,62 metri con una stazza che poteva arrivare a 12 tonnellate.